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CAPITOLO TERZO<br />

LA SORTE DELL’UOMO NELLA ETERNITÀ<br />

Dalle ultime parole del giudizio, vediamo indicata la sorte degli uomini per tutta la eternità:<br />

l’eterno supplizio ai cattivi, la vita eterna ai buoni.<br />

L’INFERNO<br />

L’Inferno (= luogo inferiore; in ebraico scèol 1 = luogo cavo; in greco ade=luogo oscuro), indica lo<br />

stato, il luogo, dove sono puniti i demoni e gli uomini deceduti in peccato mortale.<br />

Nella Scrittura viene chiamato luogo dei tormenti, camino di fuoco, stagno ardente, tartaro,<br />

abisso, geenna. Questo ultimo nome era ed è dato a una voragine presso il Cedron a Gerusalemme dove<br />

venivano gettati i rifiuti e bruciati per cui quasi di continuo vi ardeva il fuoco.<br />

ERRORI - I Sadducei negarono l’esistenza relegandola fra le favole.<br />

Arnolio (327) disse che i cattivi dopo un tempo di pena sarebbero stati annientati.<br />

Gli Origenisti negarono la durata eterna, dicendo che un giorno gli Angeli cattivi e gli uomini<br />

dannati si sarebbero ravveduti 2 .<br />

Similmente gli Unitari ed altri Protestanti.<br />

Gli Albigesi giudicarono che le anime dei cattivi avessero come punizione un nuovo corpo, dopo di<br />

che sarebbero stati liberati.<br />

I Sociniani, i Protestanti liberali e i Razionalisti lo negarono affatto.<br />

TESI - Esiste l’inferno dove oltre i demoni, cadono gli uomini che muoiono in peccato mortale<br />

dove sono puniti con differenti pene che durano in eterno.<br />

É DI FEDE<br />

Sono numerosi i documenti che danno questa definizione. Il Papa Damaso (D. B. 16); il Simbolo<br />

Atanasiano: «Coloro che fecero il bene andranno nella vita eterna, chi invece il male, nel fuoco eterno».<br />

Alessandro VIII (D. B. 1290); Pio VI (D. B. 1526).<br />

Fra i documenti, tre importantissimi sono il Conc. di Lione II (a. 1274, D. B. 464), Benedetto XII<br />

nella Cost. Benedictus Deus (D. B. 531) e il Conc. di Firenze (D. B. 693). Essi hanno simili espressioni e<br />

riportiamo perciò quelle dell’ultimo: Definiamo «ugualmente che le anime di coloro che muoiono in<br />

peccato attuale mortale o anche nel solo originale, subito discendono nell’Inferno, da punirsi tuttavia con<br />

pene differenti».<br />

Abbiamo lasciato per ultima volutamente la definizione del Conc. Laterano IV (D. B. 429) come<br />

quella che risponde più direttamente agli errori degli Origenisti, ripetuti oggi: «essi, col diavolo (ricevono)<br />

un pena perpetua».<br />

Anche il Conc. di Costantinopoli (a. 543), confermato da Papa Virgilio condanna gli Origenisti «Se<br />

alcuno dice o sente che il supplizio dei demoni e degli uomini è per un determinato tempo, e che un<br />

giorno ci sarà la sua fine ossia che avverrà la restituzione e la redintegrazione dei demoni e degli uomini<br />

empi, sia scomunicato.<br />

Pio XII nel discorso all’Uunione Giuristi Cattolici d’Italia (Cfr. l’Osservatore Romano 6 Febbr. 1955)<br />

dichiara: «La Rivelazione e il Magistero della Chiesa stabiliscono fermamente che, dopo il termine della<br />

vita terrena coloro che sono gravati da colpa grave subiranno dal supremo Signore un giudizio ed una<br />

esecuzione di pena, dalla quale non vi è alcuna liberazione o condono. Iddio potrebbe anche nell’al di là<br />

rimettere una simile pena; tutto dipende dalla sua libera volontà; ma Egli non l’ha mai accordata nè mai<br />

l’accorderà… il fatto della immutabilità e della eternità di quel giudizio di riprovazione e del suo<br />

adempimento è fuori di qualsiasi discussione».<br />

SPIEGAZIONE: Le pene differenti corrispondono alla colpevolezza e alla differenza del numero e<br />

della gravità dei peccati ma basta un solo peccato mortale per meritare la pena eterna». «Dio rende a<br />

ciascuno secondo le sue opere» (Rom. 2,16).<br />

1 Con la stessa parola si indica pure il seno di Abramo.<br />

2 Un errore simile è stato ripetuto ai nostri giorni nel libro: Il Diavolo, di G. PAPINI, dove viene messo in forma di domanda<br />

se un giorno non l’inferno, ma la pena dei dannati debba finire.

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