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LA SECONDA VENUTA DI CRISTO<br />

La perturbazione dell’universo. «E ci saranno pestilenze, fame, terremoti… muggito del mare e<br />

dei flutti… e subito dopo la tribolazione di quei giorni il sole si oscurerà, la luna non darà la sua luce e le<br />

stelle cadranno dal cielo…» (Mt. 24, 7 s.) 1 .<br />

LA RISURREZIONE DELLA CARNE<br />

ERRORI - Alla antica negazione dei Sadducei riguardo alla risurrezione dei corpi, fecero seguito<br />

molti Gnostici, i Manichei, i Valdesi, e gli Albigesi. Oggi professano la stessa negazione i Protestanti<br />

Unitari, Liberali e i Razionalisti.<br />

TESI - Alla fine del mondo tuiti gli uomini buoni e cattivi risorgeranno col corpo che hanno<br />

portato.<br />

É DI FEDE<br />

Oltre che dal Simbolo Apostolico «credo la risurrezione della carne», si legge nel Simbolo<br />

Atanasiano: «alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere coi corpi».<br />

Tralasciando gli altri numerosi documenti ecclesiastici, riportiamo la definizione del Conc.<br />

Laterano IV (D. B. 429): «.. quali tutti risorgeranno coi loro propri corpi che ora portano, per ricevere<br />

secondo le loro opere, sia che siano state buone, o cattive».<br />

SPIEGAZIONE. Per risorgere con lo stesso corpo che uno ha avuto in vita, secondo la sentenza di<br />

molti, fra cui il Billot, basta la identità di forma, cioè la stessa anima e non l’identità di materia. Un<br />

adulto nel suo corpo non ha più quella materia con la quale era composto bambino. Attraverso il ricambio<br />

ogni cellula si è rinnovata ed è stata sostituita da nuove cellule 2 . Eppure il suo corpo è lo stesso di quando<br />

era bambino, non è un altro corpo, appunto per la identità dell’anima che lo informa, per cui è il corpo<br />

della stessa persona.<br />

Questa spiegazione risolve la difficoltà di coloro che obiettano: come fa ad essere lo stesso corpo<br />

nella risurrezione se i suoi elementi decomposti vengono assorbiti da piante, da altri animali che a loro<br />

volta saranno mangiati, e quegli elementi verranno a far parte del corpo di altri uomini?<br />

Però i Teologi più comunemente, e in questo modo sono più aderenti alle definizioni della Chiesa,<br />

dicono che per la identità dei corpi risorti è necessaria almeno in parte la stessa materia che hanno avuto<br />

in vita.<br />

E il far ciò a Dio non è impossibile, anzi, come abbiamo detto nella nota, ciò corrisponde alle<br />

ultime scoperte della scienza.<br />

PROVA: A) - dalla Scrittura. Nell’Antico Testamento ci sono le parole di Giobbe (19,25): «So… che<br />

nell’ultimo giorno risorgerò dalla terra: e di nuovo sarò circondato dalla mia pelle e nella miti carne<br />

vedrò il mio Dio». Anche Isaia (26, 19) dice che risorgeranno i morti, e Daniele (12, 2): «Poi la moltitudine<br />

di coloro che dormono nella polvere della terra si ridesterà, alcuni nella vita eterna, e altri<br />

nell’obbrobrio che gli starà sempre davanti».<br />

Nel Libro Il dei Maccabei (7, 113) la madre che assiste al martirio dei sette figli rimprovera il<br />

giudice, ricordando che Dio li risusciterà 3 .<br />

Gesù molte volte parla della Risurrezione: rimprovera i Sadducei che negano la risurrezione<br />

dicendo loro che non conoscono: «le Scritture e la potenza di Dio». Nel colloquio con Marta approva e<br />

conferma la sua affermazione: «So che risusciterà nell’ultimo giorno» Le disse Gesù: «Io sono la<br />

risurrezione e la vita, chi crede in me, anche se sarà morto, vivrà» (Gv. 11, 23-25). E in altra occasione:<br />

«Verrà l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la voce del Figlio di Dio e coloro che fecero<br />

il bene andranno alla risurrezione di vita, e quelli che fecero il male, nella risurrezione del giudizio» (Gv.<br />

5, 28-29).<br />

Promettendo l’Eucaristia: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo<br />

risusciterò nell’ultimo giorno» (Gv. 6, 55).<br />

S. Paolo nella I Corinti (15) si ferma su questo argomento come a punto fondamentale della nostra<br />

fede: «Se i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto». Ma Cristo è risorto, chè altrimenti sarebbe<br />

vana la nostra fede così anche noi risorgeremo». «Poichè se crediamo che Cristo è morto e risorto, così<br />

1 Fine del mondo non significa che il mondo sarà distrutto, ma dopo il giudizio universale si avranno «cieli nuovi e terra<br />

nuova» (2 Pr. 3, 13). I Teologi dicono che questo mondo sarà rinnovato e purificato con un «diluvio di fuoco» e servirà agli eletti,<br />

quasi come trasformato in un’isola di santi.<br />

2 Questa teoria scientifica è stata dimostrata falsa da recenti scoperte. Infatti è stato dimostrato che alcune cellule restano<br />

le stesse nel corpo per tutta la vita. Così, Oltre l’identità dell’anima, resta nell’uomo la identità di queste cellule fondamentali.<br />

3 Fra tutti questi testi dell’A. T. i più probativi sono quelli di Daniele e dei Maccabei, poiché Giobbe così chiaro nella<br />

traduzione latina, resta oscuro nel testo ebraico e Isaia insieme alla RISURREZIONE individuale vuole alludere alla RISURREZIONE<br />

nazionale del popolo Ebreo.<br />

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