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CAPITOLO PRIMO<br />
LA GRAZIA ATTUALE<br />
Sulla via di Damasco una luce scuote Saulo, ed è atterrato dal cavallo. Una voce lo chiama: è Gesù<br />
che da persecutore di Cristiani lo invita ad essere Apostolo. Sempre dietro l’invito di Gesù, Saulo va dal<br />
Sacerdote Anania e riceve il Battesimo.<br />
Il racconto degli Atti (c. 9), ci fa capire, prima ancora che diamo delle definizioni, la differenza<br />
fra grazia attuale e grazia abituale o santificante.<br />
La luce, l’invito, la chiamata che scende fino all’anima di Saulo, sono grazie attuali che lo<br />
conducono alla giustificazione; il Battesimo porta la grazia abituale che giustifica e santifica l’anima di<br />
Saulo.<br />
Che cosa è<br />
LA GRAZIA ATTUALE è un aiuto soprannaturale e transeunte con cui Dio illumina l’intelletto e<br />
aiuta la volontà ad emettere atti soprannaturali.<br />
Spieghiamo alcune parole meno facili a prima vista:<br />
aiuto transeunte: l’aiuto che Dio dà con la grazia attuale non è come un abito che resta, ma come<br />
un atto che passa.<br />
soprannaturale cioè al di sopra delle forze ed esigenze della natura umana. Quindi non è dovuto,<br />
ma è dato gratis per la bontà di Dio.<br />
illumina l’intelletto cioè ci fa vedere le cose che riguardano la salvezza eterna. Così con questa<br />
luce vediamo la bruttezza del peccato per evitarlo e toglierlo dall’anima, la bellezza della virtù per<br />
praticarla e salire nella vita della perfezione.<br />
aiuta la volontà fortificandola per lasciare il male ed operare il bene.<br />
L’aiuto che dà la grazia attuale, a volte è dato direttamente all’interno dell’anima; molte volte ci<br />
viene attraverso le facoltà interiori dell’anima, come la fantasia, la memoria, gli appetiti sensitivi ed<br />
anche esternamente come da una predica, da un buon esempio, ecc. Tutte queste cose indirettamente<br />
influiscono sull’intelletto e la volontà. I Teologi comunemente ammettono che la grazia attuale ci dà non<br />
solo forze morali, che ci traggono al bene, ma ancora forze fisiche con le quali siamo capaci a compiere<br />
atti soprannaturali.<br />
ad emettere atti soprannaturali: come nell’ordine naturale Dio ci dà la vita, col suo concorso,<br />
così la grazia attuale è il concorso soprannaturale che Dio mette perchè possiamo compiere atti<br />
soprannaturali.<br />
Di come si concili la grazia con la libertà umana ne abbiamo parlato trattando della<br />
Predestinazione.<br />
Divisioni<br />
La grazia attuale (oltre le divisioni date in generale) si può dividere:<br />
1) - Per ragione del fine in: a) - medicinale, che è data per aiutare le forze sia morali che fisiche<br />
della natura ferita per il peccato, ed aiuta a compiere atti buoni naturali, ma difficili, nello stato attuale,<br />
alle sole forze naturali. Questa grazia è soprannaturale per il modo con cui viene data, ma non in sè stessa<br />
intrinsecamente. b) - elevante quella che aiuta le nostre facoltà a compiere atti veramente<br />
soprannaturali.<br />
2) - Per ragione del modo in: a) - grazia operante (o eccitante o preveniente) che è un atto<br />
interno dell’intelletto o della volontà che Dio opera in noi senza di noi. In essa siamo spinti al bene, prima<br />
ancora del nostro consenso. b) - cooperante (o aiutante ed anche concomitante o conseguente) con la<br />
quale Dio aiuta la nostra volontà ad acconsentire liberamente alla grazia e perciò agisce in noi e con noi.<br />
Essa segue il moto della volontà operato dalla grazia preveniente e comprende la nostra cooperazione. É<br />
proprio non soltanto una grazia sufficiente, ma efficace perchè richiede sempre che ci sia il concorso<br />
della nostra volontà. Tutti i Teologi ammettono che vi è una differenza fra la grazia operante e quella<br />
cooperante, ma alcuni dicono che entitativamente non vi è differenza.<br />
3) - Per ragione dell’effetto in a) sufficiente quando dà una vera facoltà di compiere il bene<br />
soprannaturale, ma anche indipendentemente dal nostro consenso. Resta perciò semplicemente