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NOTE DELLA CHIESA<br />

Gli Apostoli hanno ben compreso questa unità di vita divina tra essi Paolo ci descrive la Chiesa<br />

Corpo Mistico, nella unità di tutte le membra al Capo divino: nella vita divina che dal Capo passa in tutte<br />

le membra e nel reciproco aiuto vitale che passa in tutte le membra fra loro 1 .<br />

Il Concilio Vaticano parla di invitta stabilità. Attraverso l’unità vediamo come resta ferma<br />

sull’unica roccia attraverso i secoli, mentre le altre religioni e le sètte vanno cambiando e sgretolandosi,<br />

in una miriade di dottrine, che ciascuno interpreta a modo suo, sia nella fede come negli obblighi della<br />

legge e nella varietà dei Sacramenti. Le stesse Chiese scismatiche vanno dividendosi nei loro capi colla<br />

proclamazione di varie Chiese autocefale.<br />

La sola Chiesa Cattolica Romana ha potuto conservare, attraverso tanti secoli, questa salda unità e<br />

stabilità nonostante sia sparsa in tutto il mondo, coi caratteri e mentalità di popoli tanto diversi, colla<br />

oscurità dei suoi dogmi pieni di misteri, colle difficoltà di una legge mora1e in contrasto colle passioni<br />

umane. Questo fatto è perciò un motivo di credibilità grande e perpetuo e un testimonio irrefragabile<br />

della divina legazione che ha la Chiesa Cattolica.<br />

Soltanto l’assistenza di Dio ha potuto conservare per tanti secoli questa unità e stabilità.<br />

La Chiesa è Santa<br />

Altro segno visibile dell’assistenza manifesta di Dio alla sua Chiesa è la nota della Santità.<br />

La Chiesa Romana-Cattolica: è SANTA perché santo è il suo Capo Gesù Cristo, Figlio di Dio che l’ha<br />

fondata e trasmette in essa «sua santità. Ci dice S. Paolo (Ef. 5,25) che Gesù «amò la Chiesa dando sé<br />

stesso per lei, per santificarla, purificandola col lavacro di sangue mediante la parola di vita, affinché la<br />

Chiesa gli potesse comparire dinanzi gloriosa, senza macchia, senza grinze, senz’altre cose del genere,<br />

ma santa ed immacolata».<br />

É SANTA per il Battesimo «lavacro di acqua» e i Sacramenti. Per il Battesimo l’uomo viene<br />

purificato dalla colpa e colla Penitenza tono rimossi i peccati dopo il Battesimo. Così pure tutti gli altri<br />

Sacramenti aumentano nell’anima la santità.<br />

É SANTA per la Dottrina «mediante la parola di vita» che insegna i misteri più sublimi e rivolge ad<br />

essi la nostra intelligenza fino I verità centrale: Dio, che è la Santità per essenza.<br />

É SANTA per la sua Legge che comanda cose sublimi, le quali indirizzano verso il fine ultimo dell’uomo.<br />

Completa questa elevazione l’uomo fino ai gradi più alti per mezzo dei consigli evangelici.<br />

É SANTA per i suoi Membri perchè coloro che appartengono ad essa e la seguono con una fede viva<br />

e colla osservanza di quanto Comanda, hanno almeno il minimo grado della santità, cioè non sono in<br />

peccato e posseggono, colla grazia, la vita divina. Molti altri membri hanno la santità in modo eminente,<br />

fino all’eroismo delle virtù. É vero che non tutti i membri sono sempre in modo assoluto e permanente<br />

nella santità attraverso la grazia: ce ne sono di quelli in peccato. Sono rami secchi che restano ancora<br />

uniti alla Chiesa, ma sono senza vita. Però sono così, soltanto perchè non seguono gli insegnamenti e i<br />

comandi della Chiesa. Finché sono in vita, anch’essi possono e sono chiamati a riacquistare la santità. Se<br />

muoiono in questo stato, saranno per sempre distaccati dalla Chiesa.<br />

Perciò la Chiesa presa complessivamente possiede un’esimia santità e un’inesausta fecondità in<br />

tutti i buoni. Questa fecondità la vediamo attuata sia nei singoli, che spesso giungono al più grande<br />

eroismo anche fino al martirio, sia nelle Istituzioni, come nel Sacerdozio Cattolico e negli Ordini religiosi<br />

tanto attivi che contemplativi, dove colla pratica de consigli evangelici si sale verso la perfezione, sia<br />

nella società dove la Chiesa diffonde la sua carità specialmente verso I poveri, gli umili, i fanciulli, i<br />

malati, i vecchi, i lavoratori e verso ogni genere di miseria.<br />

La Santità della Chiesa viene confermata ancora dai miracoli che riempiono tutta la storia.<br />

E nelle altre Chiese? - Non neghiamo casi particolari di Scismatici o Protestanti in buona fede,<br />

ornati di virtù particolari: ma la santità non è così comune nella Chiesa Cattolica. Non sono Santi i loro<br />

fondatori. Vediamo un Lutero Apostata, un Enrico VIII sposo infedele, un Michele Cerulario ribelle, il<br />

Patriarca di Mosca, che fa il servo ai Comunisti.<br />

Non sono santi i loro membri. Quando si pensa per esempio, che nelle Chiese Protestanti<br />

s’incontrano giovani, ferventi praticanti del Protestantesimo, che non hanno mai sentito parlare di<br />

purezza, per fermarci ad una virtù sola! Fra loro è inaridito il fonte della verità e della liturgia<br />

sacramentale. Il principio stesso di Lutero che l’uomo può salvarsi senza compiere opere buone, esclude la<br />

pratica del bene. Perciò non è santa la loro Dottrina. Così giungono alla contraddizione di voler sciogliere<br />

sulla terra col divorzio quello che Dio ha congiunto, dissacrando la santità della famiglia.<br />

1 Ai nostri tempi questo concetto è stato illustrato specialmente da LEONE XIII nella Encicl. «Satis cognitum», e da PIO XI<br />

nella Encicl. «Mortalium animos» che insistono di più sul concetto giuridico - gerarchico. PIO XII nella Encicl. «Mystici Corporis»<br />

tratta il concetto della Chiesa, organismo mistico.<br />

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