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CAPITOLO SECONDO<br />

L’ESSENZA DEL SACRIFICIO EUCARISTICO<br />

L’interpretazione che i Padri e gli Scolastici avevano dato sull’essenza del Sacrificio della Messa<br />

raccogliendo i dati della Rivelazione, la troviamo sintetizzata nel Conc. di Trento. Riportiamo, perciò i<br />

punti fondamentali da esso indicati, per vedere poi, quale, tra le sentenze dei Teologi vi risponda meglio<br />

riguardo ai punti ancora lasciati al loro studio.<br />

I - La Vittima immolata è la medesima del Calvario, che là si immola versando il sangue,<br />

mentre sull’altare si immola incruentemente.<br />

«In questo divino Sacrificio, che si svolge nella Messa, si contiene e si immola incruentemente<br />

quello stesso Cristo, che sull’altare della croce offrì sè stesso cruentemente una sola volta… Una sola<br />

volta infatti medesima è la Vittima» (D. B. 940).<br />

II - Medesimo è il Sacerdote principale.<br />

mentre è secondario il sacerdote che ne fa le veci.<br />

«È il medesimo che ora si offre col ministero dei sacerdoti» (ivi, D. B. 940).<br />

III - L’immolazione Eucaristica rappresenta e rievoca incruentemente l’immolazione cruenta<br />

della croce.<br />

Gesù nell’ultima cena lasciò un Sacrificio «col quale fosse rappresentato quello da compiere una<br />

sola volta sulla Croce, e la sua memoria rimanesse fino alla fine del mondo» (D. B. 938).<br />

IV - Questa immolazione è sacramentale in quanto si offre sotto i segni visibili del pane e del<br />

vino.<br />

«Sè stesso da immolarsi sotto i segni sensibili». «Offrì a Dio Padre il suo corpo ed il suo sangue<br />

sotto le specie del pane e del vino e agli Apostoli.., ai loro successori nel sacerdozio, comandò che<br />

l’offrissero sotto i simboli delle stesse specie» (D. B. 9398).<br />

SISTEMI CONTROVERSI<br />

Interpretando quanto la Chiesa aveva detto, i Teologi hanno cercato di precisare in che consista<br />

l’essenza della Messa. I loro sistemi si possono ridurre principalmente a tre:<br />

I - L’IMMOLAZIONE FISICA NELLA COMUNIONE. Nel fervore di combattere le teorie protestanti<br />

che ponevano erroneamente l’essenza del Sacrificio in una immolazione fisica che tocchi direttamente la<br />

vittima, alcuni Teologi spiegarono l’essenza della Messa con la teoria della immolazione fisica. Così il<br />

Soto, S. Roberto Bellarmino, S. Alfonso de Liguori, il Suarez pensarono che nella Consacrazione la vittima<br />

viene offerta e nella Comunione distrutta. Il Lugo e il Franzelin dissero che nella Consacrazione la vittima<br />

già si immola essendo messa in uno «stato declinante» quasi come in un «annientamento» ma che pure la<br />

Comunione appartiene alla sostanza del Sacrificio «poiché per essa la Vittima ancora si consuma e si<br />

distrugge di più».<br />

Queste teorie ci sembra che poggino sul falso presupposto che nella Consacrazione o nella<br />

Comunione venga toccato il Corpo di Cristo o distrutto qualche cosa che gli appartiene.<br />

Inoltre il Conc. di Trento parla di «immolazione sotto segni sensibili» (D. B. 938) non di una<br />

distruzione fisica.<br />

Recentemente altri lasciando il concetto di immolazione fisica, hanno insistito sull’idea di<br />

Sacrificio-Comunione Citiamo solo Stolz (De Sacramentis, Friburgo 1942) secondo cui la Messa è un<br />

Sacrificio, in quanto che il fedele nel Corpo Mistico con la Comunione si impossessa di Gesù, sempre unito<br />

a Dio facendo suo questo atto di unione si congiunge a Dio. Qui sarebbe il sacrificio.<br />

Questo concetto ci sembra che non risponda in quanto che, se fosse così, tutti i sacrifici<br />

dovrebbero avere la Comunione; ciò che non si avvera, per esempio, nel Sacrificio del Calvario. Inoltre in<br />

questo caso si dovrebbe dire di più Sacrificio dei fedeli, che Sacrificio di Gesù.<br />

II - L’OBLAZIONE. Tale interpretazione, elaborata nei primi decenni del secolo si riallaccia alla<br />

Scuola del Berulle e dell’Olier i quali pensarono che l’essenza del Sacrificio in genere consistesse<br />

nell’offerta. Essa ha come principali autori il De la Taille e il Lepin 1 .<br />

1<br />

M. DE LA TAILLE: Mysterium fidei e de augustissimo Eucharestiae Sacrificio atque Sacramento, Parigi 1931; M. LEPIN,<br />

L’idée du Sacrifice de la Messe, Parigi 1926.

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