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I PRIVILEGI DI MARIA<br />
di nome Giuseppe della casa di David, e il nome della Vergine era Maria». Alla domanda di Lei, l’Angelo<br />
la rassicura: «Lo Spirito Santo sopravverrà in te e la virtù dell’Altissimo ti adombrerà» (Lc. 1,35) 1 .<br />
Nel parto: Isaia (7-14) aveva annunziato: «Ecco che una Vergine concepirà e darà alla luce un<br />
figlio e chiamerà il suo nome Dio con noi». Il Profeta indica questo ad Acaz non come un avvenimento<br />
naturale, ma come un segno prodigioso. Le stesse parole le richiama il Vangelo come un adempimento<br />
quando l’Angelo conforta Giuseppe che, «prima di vivere insieme» si accorge della sua maternità. Gli dice<br />
infatti: «ciò che in Essa è nato è dallo Spirito Santo» (Mt. 1, 18-20).<br />
Il riscontro alla profezia di Isaia che, cioè non solo concepirà ma che darà alla luce verginalmente<br />
il figlio si nota ancora nella descrizione della Natività, dove pur non essendo detto espressamente della<br />
Verginità, il racconto fa vedere che tutto avviene in un modo ben differente da quello che succede nelle<br />
nascite ordinarie: «Diede alla luce il suo Figlio primogenito e lo avvolse nei panni e lo depose nel presepio<br />
a (Lc. 2, 7).<br />
Dopo il parto: il profeta Ezechiele (44,2), aveva annunciato: «Questa porta sarà chiusa» e<br />
continua dicendo che nessuno uscirà di dove era uscito il Signore.<br />
I Padri deducono pure dalle parole di Maria all’Angelo: «Come avverrà questo che non conosco<br />
uomo?» (Mt. 1, 19) che essa avesse fatto voto della sua verginità e certamente lo osservò fedelmente. E<br />
poi sulla Croce Gesù non la avrebbe affidata a Giovanni se ci fossero stati altri fratelli. Cade così anche<br />
l’obiezione di coloro che negano la verginità dopo il parto basandosi sulle parole: «diede alla luce il suo<br />
Figlio primogenito» (Lc. 2, 7) e le altre: «prima che vivessero insieme» (Mt. 1, 18).<br />
Primogenito indica il primo figlio venuto alla luce. Anche oggi, appena nato il primo bambino in una<br />
famiglia si dice: è nato il «primogenito» pur essendo ancora l’unico figlio, e questa espressione era anche<br />
più usata dagli Ebrei per gli speciali diritti e doveri che aveva il primo figlio. Essa indicava semplicemente<br />
che nessun altro figlio era nato prima.<br />
L’aver detto poi: «…prima che vivessero insieme», non significava che successivamente<br />
convivessero in questa maniera, ma l’Evangelista vuol dimostrare che ciò non era avvenuto neppure<br />
quando si notarono in Maria i segni della Maternità.<br />
Per l’altra frase del Vangelo: «fratelli di Gesù a, tutti gli esegeti dicono che nel costume ebraico<br />
si chiamano fratelli pure i cugini e altri congiunti.<br />
B) - dalla Tradizione. Le testimonianze dei Padri sono innumerevoli e tutte si concentrano sulla<br />
parola: «aeipartenos» (= sempre vergine). Così S. Ignazio (Ad Sm. 1,1), Aristide (Apol. 15), S. Ireneo (Adv.<br />
Haer. 1,10), S. Efrem (Hymn. B. M. 18,20).<br />
S. Ambrogio (De Incar. 6,54) afferma che «al dì sopra delle condizioni umane, Vergine concepì,<br />
Vergine generò».<br />
S. Epifanio (Adv. Haer. 78,6) dice che non si può pronunciare il nome di Maria senza aggiungerci<br />
«Vergine», né mai si potrà cambiare.<br />
S. Agostino (Serm. 168) la chiama: «Vergine concependo, Vergine dando alla luce… Vergine<br />
sempre».<br />
C) - ragione teologica. S. Tommaso (S. Th. 3 q. 28 a. 1) ne indica la convenienza per la dignità del<br />
Padre, che è solo Padre del Verbo; per la impeccabilità e dignità del Cristo, generato nel tempo senza<br />
nessuna imperfezione.<br />
ASSUNZIONE Dl MARIA AL CIELO<br />
TESI - L’immacolata sempre Vergine Maria Madre di Dio, compiuto il corso della vita terrena è<br />
stata assunta alla gloria celeste in corpo e anima.<br />
É DI FEDE<br />
dalla definizione di Pio XII il 1 Novembre 1950, riportata dalla Costituzione «Munificentissimus<br />
Deus» con le parole con cui abbiamo espresso la tesi.<br />
SPIEGAZIONE - La «Munificentissimus Deus» dopo aver detto del consenso unanime della Chiesa<br />
docente nella definizione di questo dogma, ne traccia la storia e dice che il suo fondamento ultimo è<br />
nella Scrittura.<br />
1 Benché Gesù sia stato concepito per opera dello Spirito Santo, non si può dire che Questi sia Padre di Gesù, perché non<br />
partecipò al Corpo di Gesù qualche cosa della sua sostanza, ma fu solo la sua causa operativa. - Giuseppe fu solo Padre «Putativo a,<br />
cioè creduto Padre. Egli fu vero Sposo Purissimo di Maria vivendo sempre castissimamente e di questo sposalizio Dio si servì per<br />
nascondere agli occhi del mondo che non poteva capire il prodigio operato in Maria, per il bene ed il sostegno di Maria e del<br />
Bambino. In caso contrario questi sarebbe stato considerato illegittimo.<br />
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