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284<br />

NATURA E ORIGINE<br />

IL NUMERO DEI SACRAMENTI<br />

TESI - I Sacramenti istituiti da Gesù Cristo sono sette; né più né meno e precisamente:<br />

Battesimo, Cresima, Eucaristia, Penitenza, Estrema Unzione, Ordine e Matrimonio.<br />

É DI FEDE<br />

dal Conc. di Trento (D. B. 844) che li enumera nell’ordine da noi riportato e dice: «Se alcuno dirà<br />

che i Sacramenti non sono stati tutti istituiti da Gesù Cristo N. S.; e che sono più o meno di sette.,. (e qui<br />

li enumera come sopra) o che alcuno di questi sette non sia vero e proprio Sacramento, sia scomunicato».<br />

PROVA: A) – Per la Scrittura vale quanto abbiamo esposto nella tesi precedente ricordando che<br />

per una dimostrazione apodittica è necessario completare con la Tradizione.<br />

B) - I Padri enumerano tutti e sette i Sacramenti anche se non si fermano a parlare del loro<br />

numero. Ad esempio Tertulliano nelle sue opere li rammenta tutti; così S. Agostino.<br />

Nei documenti della Chiesa troviamo precisato il numero nel Decreto agli Armeni (sec. XV); nel<br />

Conc. di Lione II (1274); nella professione di fede per i Valdesi che ritornavano alla Chiesa Cattolica<br />

(1210).<br />

I Teologi affermano questo esplicitamente fino dal sec. XII, cioè prima ancora che venisse Lutero a<br />

negarli.<br />

Questo consenso universale della Chiesa è già motivo di fede.<br />

La stessa fede nei sette Sacramenti la troviamo pure nella Chiesa Scismatica, che come dicemmo<br />

si separò da Roma nel sec. IX.<br />

Questa loro credenza è prova irrefutabile che pacificamente era ammesso questo numero anche<br />

nei secoli antecedenti. Di fronte a questo consenso pacifico e universale, la Chiesa non aveva bisogno di<br />

proclamare definizioni, fino a quando non venne la negazione.<br />

Molto esplicita poi la definizione del Conc. di Trento riportata in principio.<br />

C) – Convenienza del numero dei Sacramenti. S. Tommaso (S. Th. 3 q. 65 a 1) la desume dalla<br />

somiglianza della vita spirituale con la vita naturale. In questa alcune cose sono necessarie alla perfezione<br />

dell’individuo, altre a quella della società. Ecco le relazioni nella vita spirituale:<br />

Per l’individuo è necessaria la nascita: ciò che avviene spiritualmente col Battesimo; che cresca e<br />

si rafforzi, ed ecco la Cresima; il cibo: l’Eucaristia; la guarigione dalle infermità: la Penitenza e l’Estrema<br />

Unzione.<br />

Per la Società: il potere di governare la moltitudine e la generazione di nuovi cristiani, ciò che<br />

spiritualmente si fa con l’Ordine; la propagazione del genere umano, cosa che viene santificata col<br />

Matrimonio.<br />

D) – Necessità dei Sacramenti. Al Corpo della Chiesa sono tutti necessari. A ciascuno in<br />

particolare non sono tutti necessari, ma gli sono necessari di necessità di mezzo il Battesimo e la<br />

Penitenza per chi ha peccato dopo il Battesimo; di necessità di precetto la Cresima, l’Eucaristia e la<br />

Unzione degli Infermi.

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