Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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alla propria abitazione, ov'era sta-
to dalla medesima preso. Sul pran-
zo , che ricevono i Cardinali in
conclave, sull'antico rigore della fru-
galità, sulle rote ove s'introducono
le vivande in conclave, e sull'esame
che ne fanno i prelati, ed altri
custodi delle rote, si tratta al volume
XV pag. 263, 296, 297, e
8o5 del Dizionario. Al termine del
conclave, sogliono i Cardinali fare
un donativo al dapifero, eduna regalia
agli altri famigliari. Urbano
A III cominciò a compartire a que-
sti dapiferi diversi privilegi, in parte
eguali a quelli dei conclavisti [Vefli),
che inoltre hanno altri com-
pensi. I privilegi concessi da Urbano
Vili si possono leggere nel-
la costituzione Romanus Pontifex,
emanata nel principio del suo pontificato,
e riportata nel Bull. Rom.
t. V, par. V, p. 173. I Papi suc-
cessori di Urbano Vili ne imitarono
l'esempio. Ecco i privilegi , che
al presente però non sono tutti in
\ igore, siccome noteremo.
1. Sono notali della santa Sede
senza pregiudizio de' partecipanti
conti del sagro palazzo, e dell'aula
lateranense, nobili di Roma, e di
qualunque città dello stato eccle-
siastico, godendo i medesimi privi-
legi degli stessi originari.
2. Sono commensali, e famiglia-
li del Papa, benché portino l'abito
v. rocchetto de'notari, onde godo-
no di tutti gl'indulti, grazie, e prero-
gative, solite darsi a' notari nobili
famigliari; e commensali del Pon-
tefice.
3. Sono esenti dappertutto di
pagare le decime ecclesiastiche, per
qualunque necessità imposte, anche
ad istanza di qualunque principe,
o repubblica.
4. Sono condonati ne'frutti mal
,
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percepiti dalle pensioni, e benefici
ecclesiastici.
5. Sono dispensati sull'inabilità
in qualunque maniera contratta,
anche dall'avere celebrato messa le-
gati colle censure, e possono pro-
moversi agli ordini sagri, non ostandovi
qualunque impedimento.
6. Sono legittimati nel difetto
de' natali, tanto per parte del pa-
dre, che della madre.
7. Così legittimati possono suc-
cedere, insieme co' fratelli nati le-
gittimi, a' beni paterni, senza pregiudizio
però di que' che vengono
ab intestato, o da' fideicommissi.
8. Possono promoversi alla di-
gnità, agli onori, e a' benefizi con
cura, e senza cura , ai canonicati
delle chiese metropolitane, e catte-
drali, e collegiate.
g. Tutte le grazie, provvisioni,
commende, lettere apostoliche, ancora
in forma di breve, sono ad
essi spedite gratis, tanto pel pos-
sesso, come in favore delle lettere
apostoliche.
io. Possono trasferire le pensio-
ni di qualunque benefizio, che pos-
seggono, fino alla somma di cento
ducati d'oro di camera.
1 1 . Avendo questa facoltà da
qualche Pontefice, resta loro con-
fermata.
12. Sono dispensati nel portare
l'abito clericale e tonsura, e con
tutto ciò possono aver pensioni fi-
no alla somma di duecento scudi.
i3. Sono esenti dagli spogli, non
ostante che sieno ascritti ad alcuna
milizia, anche a quella di s. Gio-
vanni Gerosolimitano.
i4- Godono dell'effetto di questa
bolla, benché non sia presentata in
camera.
i5. Non si possono loro rivocare
questi privilegi.