Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...
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DEC<br />
lendo conservarsi amico il re <strong>di</strong><br />
Francia Filippo IV il Bello, e per<br />
le suppliche dei prelati <strong>di</strong> quel reame,<br />
a' ig febbraio 1297., interpre-<br />
tò la mentovata costituzione , e<br />
prescrisse che la proibizione non si<br />
estendesse ai volontari donativi, ri-<br />
chiesti per la <strong>di</strong>fesa del regno, o<br />
al riscatto del re, o de' suoi figliuoli.<br />
Da ciò non ostante ebbero origine le<br />
famose vertenze fra Bonifacio Vili,<br />
e il detto re <strong>di</strong> Francia. Clemente<br />
V, dopo avere stabilito la residenza<br />
pontifìcia in Avignone, nel i3o6,<br />
rivocò la bolla <strong>di</strong> Bonifacio Vili,<br />
e per conto delle decime, me<strong>di</strong>ante<br />
la costituzione Meruit, Extravag.<br />
de privìleg. nel Labbé Conc. tom.<br />
XI, <strong>di</strong>chiarò, e stabilì, doversi os-<br />
servare tutto quello, che i suoi pre-<br />
decessori avevano or<strong>di</strong>nato nei con-<br />
cili generali lateranensi, e negli<br />
altri concili generali, contro i laici<br />
che esigessero indebitamente dalle<br />
chiese e dagli ecclesiastici, tributi,<br />
decime, o imposizioni <strong>di</strong> qualunque<br />
maniera si fossero, ovvero dessero<br />
perciò consiglio, ajuto, o favore. Di<br />
questo grave argomento, il ripetiamo,<br />
in ogni articolo <strong>di</strong> stato, o re-<br />
gno, si riportano le decime accordate<br />
parzialmente dai romani Pontefici<br />
ai rispettivi sovrani, massime<br />
per le guerre contro i turchi, ed<br />
eretici, non che pei bisogni impe-<br />
riosi degli stati, e dei sud<strong>di</strong>ti.<br />
Nell'anno 1326 si celebrò in<br />
Marniac , <strong>di</strong>ocesi d' Auch , un concilio,<br />
il quale col canone XXVIII<br />
decretò : che le decime sono do-<br />
vute per gius <strong>di</strong>vino, e pronunziò<br />
molte pene contro coloro, che non<br />
le pagano fedelmente, e prima <strong>di</strong><br />
ogni altro aggravio, o che <strong>di</strong>stol-<br />
gono altri dal pagarle, che le 11-<br />
surpano, o le trattengono. Eletto<br />
Martino V, nel concilio <strong>di</strong> Costan-<br />
DEC i85<br />
za nel l4 r 7.> presiedette alle quat-<br />
tro ultime sessioni del i4 18, nelle<br />
quali tra le altre cose venne de-<br />
terminato, che nessuno imponesse<br />
decime, fuorché il Papa col consi-<br />
glio dei Car<strong>di</strong>nali, e dei prelati.<br />
In<strong>di</strong>, essendo stata presa nel i453<br />
Costantinopoli da Maometto II, ne<br />
pianse la per<strong>di</strong>ta il zelante Ponte-<br />
fice Nicolò V e con essa l'estinzione<br />
dell'impero orientale, passato<br />
per tal maniera nelle mani degli<br />
infedeli. Egli pensò pertanto al<br />
modo <strong>di</strong> tentarne la ricupera. A<br />
tale effetto pubblicò una bolla ai 3o<br />
settembre, colla quale eccitò i fedeli<br />
tutti ad unirsi per fare la guerra<br />
ai turchi, nemici del nome cristia-<br />
no, e concedette indulgenza plena-<br />
ria a chi o in un modo, o nell'al-<br />
tro vi concorresse. A quest' opera<br />
il buon Pontefice assegnò tutti i<br />
proventi, che dai benefìzi provenivano<br />
all'erario pontificio, eia decima<br />
<strong>di</strong> quelli, che provenivano<br />
dallo stato del dominio temporale<br />
della Chiesa romana. Ad essa assegnò<br />
ancora le decime <strong>di</strong> tutti i be-<br />
nefizi ed offici della romana curia;<br />
le decime <strong>di</strong> tutti gli uffizi ed im-<br />
pieghi dello stato ecclesiastico ; e le<br />
decime de' benefizi ecclesiastici per<br />
tutto il mondo cattolico, e nominò<br />
molti soggetti per collettori <strong>di</strong> que-<br />
ste decime. Succedendo nel 1 4^5,<br />
a Nicolò V, il Papa Calisto III, non<br />
si mostrò meno impegnato per re-<br />
primere la crescente potenza ottomana.<br />
Pieno <strong>di</strong> eguali sentimenti<br />
fu Pio II, che gli successe nel<br />
i458. Subito adunò egli in Mantova<br />
un generale congresso, per istabilire<br />
i mezzi atti a formare una<br />
crociata, e spe<strong>di</strong>rla contro il comune<br />
nemico. Ivi fu deliberato, che<br />
<strong>di</strong> tutte le nazioni, per questa sa-<br />
gra guerra collegate, pagassero per