Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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prefetto della segnatura, questi la
fa colle parole: Concessimi ut pe-
tilur, in praesentia D. N. Papa e,
aggiungendovi le lettere iniziali del
proprio nome ed impiego.
Molti eruditi hanno procurato
investigare l'origine di questo sistema.
Chi ha preteso distinguere nel-
la persona del Papa duplice perso-
na, privata l'una, puhhlica l'altra,
e segnare egli le grazie con la prima,
e le bolle con la seconda sublime
qualità. Altri ne hanno fatto
derivare la cagione dall'avere il Pa-
pa due nomi, uno natui-ale, indut-
tivo, ed accidentale l'altro, perchè,
come dicemmo, assunto nella sua
elezione, onde appone il primo al-
lorché segna di proprio pugno, ed
il secondo nelle bolle, ch'egli di
stile non firma. Ma né queste, né
altre ragioni immaginate possono
stabilire il vero significato, dappoiché
frustranea si porge la differen-
za di persona privata, e pubblica
nel Papa, ed il duplice nome non
induce varietà nella essenza, con-
cedendo il Pontefice le grazie in
virtù solo del suo supremo carattere
di capo della Chiesa. Se non
che, potrebbe forse ciò attribuirsi
alla umiltà sempre praticata dai
successori di s. Pietro, che in dis-
pregio delle umane grandezze, nell'apice
del potere, anche quando
usano del nome assunto nel ponti-
ficato, soggiungono : Servus Seivo-
runi Dei, nella qual maniera s' in-
titolò per primo s. Gregorio 1, il
Magno, eletto nell'anno 5qo. Su
siffatte sottoscrizioni possono con-
sultarsi il Vettori : il fiorino d'oro
illustrato, pag. 5o5: l' Amidenio
de styloDatariae, lib. I, cap. XXXII,
dove mostra la formola di queste
sosci izioni, e rescritti, ragionando di
alcune ai num. 7 e 8: e Pietro Cor-
DAT
rado nel libro primo, della pratica
delle dispense apostoliche, ai cap.
II, e IV.
Bene spesso la virtù, od il me-
rito facendosi strada sino al pontificio
soglio, spingono la sovrana mu-
nificenza a spandersi, senza esserne
richiesta, coi benemeriti della san-
ta Sede. E allora, che le grazie si
dicono concesse Mola proprioj il
perchè nella schedula relativa si se-
gna il Papa con la seconda forinola
: Fiat Motu proprio. Quando
finalmente nelle collazioni de' ve-
scovati, o di qualsiasi altro bene-
fìcio, il Papa riserva sulle rendile
di questo una pensione per perso-
na da nominarsi, e viene in segui-
to con separate schedule a desi-
gnarsi qualche soggetto, si vale delle
parole Placet, ed in ciascuna di
queste due ultime formole neppu-
re omette di aggiugnere le lettere
iniziali del suo nome di battesimo,
ovvero quelle della professione religiosa.
Altri dicono , che il Papa
sottoscrive le grazie col Fiat ut
petitur; Fiat; Placet; Fiat Motu
proprio, aggiugnendo ad ognuna di
tali formole il nome che aveva
avanti il pontificato per abilitare
la spedizione delle bolle, giacché se
il Papa vi ponesse la soscrizione
del nome pontifìcio, non sarebbe
necessaria la spedizione delle bolle.
Siccome però i sommi Pontefici
non potevano reggere soli al grave
incarico imposto loro dal duplice
augusto ministero, cos'i fino dai remoti
tempi usarono delegare i Car-
dinali nipoti, acciò accordassero al-
cune grazie , le quali si dicevano
ottenute per concessimi, dal modo
con cui erano da tal delegato sot-
toscritte, con questa formola : Concessimi
in praesentia Domini No-
stri Papae N. } come si disse del