Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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siede nel primo stallo. Ivi tocca a
lui nel giovedì santo cantare la
messa, ed in luogo del Papa egli
deve fare la lavanda ai pellegrini,
avendo allora un astuccio con due
medaglie d'oro, e due di argento,
eguali a quelle che si danno a' me-
desimi pellegrini rappresentanti gli
apostoli. Al Cardinal decano inol-
tre incombe dare al Papa la can-
dela^ e la palma benedette nel dì
della loro funzione; fere da vescovo
assistente in tutti i pontificali
che celebra il Papa, sedendo allora
in un faldistorio sul piano del so-
glio pontificio; celebrare i pontifi-
cali nelle feste di Pasqua , de' ss.
Pietro e Paolo, e di Natale ; intonare
i vesperi delle ultime due
cioè optando il Papa non celebri
o solo vi assista ; ed allora, vale a
dire nelle solennità di Pasqua, e di
Natale , a lui spetta distribuire la
comunione ai Cardinali diaconi ec. ;
felicitare il Pontefice nelle dette
feste di Pasqua e Natale dopo le
cappelle dell' anniversario dell' ele-
zione, e coronazione del Pontefice
che regna, nella camera de' para-
menti, in nome del sagro Collegio ;
altrettanto far dopo la coronazione
del nuovo Papa, ed ogni anno do-
po le cappelle di Pasqua, e Nata-
le . Per la prima però suole il
Papa dispensare.
A tutti questi omaggi e felicita-
zioni il Pontefice risponde benignamente
invitando il Cardinal decano
a ricambiarli al sagro Collegio,
e ad assicurarlo del suo gradimen-
to. Ogni volta che ha luogo il can-
to del Te Deum, il Cardinal de-
cano va a recitarlo col Papa, e se
il Papa in qualche chiesa dà la
benedizione colla ss. Eucaristia, il
Cardinal decano gli presenta il tu-
ribolo, e l'incensiere: ina nell'ul-
,
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timo giorno dell' anno il Te Deum
nella chiesa del Gesù , viene iu-
tuonato dal Cardinal decano, che
poi comparte la benedizione col
Santissimo. Tutti gli uffizi summentovati,
quelli che diremo, ed
altri, si descrivono ai relativi arti-
coli ne' modi debiti , con tuttociò
che riguarda il Cardinal decano.
Così va notato, che per impotenza,
od assenza del Cardinal decano
supplisce nei delti uffizi , ed altro
il sotto-decano , ed in mancanza
anche di questo, il Cardinal più
degno dell'ordine de' vescovi.
Tutte le schedule, che si stampano
in sede vacante per invitare
i Cardinali alle congregazioni ge-
nerali, alle funzioni proprie di quel
tempo , e alle esequie novendiali
si stampano in nome del Cardinal
decano, de mandato Card, decani.
Dalla prima sera del giorno in cui
è morto il Papa , sino a quella
precedente all'entrata de' Cardinali
in conclave , in casa del Cardinal
decano, si tengono le congregazioni
de' capi d'ordini, al modo che si
descrive al volume XVI, p. 290
del Dizionario. Nelle congregazioni
generali, che si praticano dai Car-
dinali ogni giorno, dopo le esequie
novendiali, ii Cardinal decano risponde
a tutti que' personaggi come
magistrato romano , ambasciatori,
ministri esteri ec, e in nome
del sagro Collegio, accetta le con-
doglianze, che pel Papa defonto ec.
si fanno ad esso. Nella mattina del
giorno dell'ingresso de' Cardinali in
Conclave [Vedi), il Cardinal decano
canta la messa dello Spirito santo.
A tale articolo si dice tuttociò,
che il Cardinal decano fa in con-
clave, delle sue prerogative esercitate
in tal tempo, e delle distinzioni che
ivi riceve. Ed ecco un cenno delle
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