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.46 DAT rituale inter hvantein, ci levatimi. Per le prime, vale a dire per quelle di secondo grado, deve esaminare i documenti, stenderne i rescritti, riprendere dagli spedizioneri le suppliche in forma signandi, rivederle, sommariarle, e passarle quindi al sostituto di monsignor sotto-datario, cui si appartiene far- ne il ristretto, perchè vengano segnate dal Pontefice. Puguardo alle matrimoniali in primo grado, spetta all' officiale medesimo il forma- re le minute delle suppliche, a norma degli analoghi rescritti, facendole anche stendere in officio. Di queste però, come anche di quelle in primo, e secondo grado di con- sanguinità, o affinità, e di cogna- zione spirituale, ricevutene dagli spedizioneri le istanze munite dei documenti, deve esaminarle', forma- re di ciascuna il ristretto, e passarle nelle mani del Cardinal pro-datario perchè ne fàccia la relazione al Papa; e quindi riceverne dagli spedizioneri le suppliche, rivederle e sommariarle prima che vengano segnate maini Sanctissimi; e queste segnate, deve apporvi il contras- segno di lui, e la piccola data, come pure a quelle di secondo grado. Prima delle note vicende, che resero infelice il termine del secolo decorso, e il principio del corrente, spettava all'" ufficiale delle matrimoniali il riferire al Cardinale pro-datario le istanze per la riduzione di tasse sulle dispense matrimoniali ne' gradi maggiori, ed anche minori, dappoiché si riducevano a piccolo numero. Aumentatosi poi in progresso di tempo a dismi- sura il numero di queste, rimase all' officiale delle matrimoniali il solo carico di apporre sulle dette i- sLuuze le lasse, e 1' ammiuisUatore DAT delle componende assunse l'altro di riferire, e concretare col Cardinal pro-datario le minorazioni da ac- cordarsi, e quindi stenderne i rescritti, i quali firmati dal Cardinal pro-datario , tornano poscia nelle mani dello stesso officiale per apporre sulle suppliche le tasse, a norma del rescritto di riduzione. Spetta finalmente a questo officiale il conservare gelosamente nel suo officio, tutti i rescritti tanto relativi alle grazie per dispense nei gradi maggiori, quanto gli altri ri- guardatiti le riduzioni di tasse, ed altresì i memoriali di quelle dispense, che al Papa non piaccia di concedere. F. Matrimonio, e Di- SPEÌVSE. Dell officio del secondo revisore delle Suppliche. Sebbene questo officiale abbia il nome di secondo, pure è più degno del seguente, che chiamasi primo. Le iucumbenze del secondo revisore sono di rivedere le schedole, o suppliche di nomine a pensioni, che provengono dagli offici di monsignor sotto-datario, e del per-obiluni dopo che le ha segnate il Papaj ed inoltre di rivedere tutte le altre schedole, o suppliche già rivedu- te dal primo revisore , potendo riformare, cassare, ed aggiungere quanto ha segnato il primo revisore, non che correggere di proprio carattere, e dopo corretto, porvi il segno dell' eseguita revisiono, che è la prima lettera del proprio nome, col segno ancora della componenda, cioè colla iniziale lettera C, se sia materia soggelta alla me- desima. Prima però di rilasciare dette suppliche, le deve far notare dal proprio giovane, iu un libro,
DAT che si tiene visibile nell' officio dei revisori, e spedire le suppliche stes- se al sostituto di monsignor sotto- datario. Dell' officio del primo revisore delle Suppliche. Oltre il descritto officio del secondo revisore, avvi in dataria questo del primo revisore, cos'i detlo, perchè rivede pel primo le suppliche beneficiali, dopo segnate dal Papa, ed occorrendo può correggere le suppliche beneficiali di proprio carattere, ed aggiungere, o to- gliere quello che giudica convenire, o disconvenire sia nella petizione, sia nella clausola, o decreti da apporvi, secondo la qualità delle grazie. Mette inoltre per segno della revisione la prima lettera iniziale C a quelle materie, che debbono pagare la componenda, e vi appone la lettera iniziale del suo nome, come fa il secondo, col seguo della seguila revisione, in quelle conces- sioni che vanno soggette a tal tassa. Ha un altro libro per la nota delle dette suppliche ; quindi man- da il mazzo delle suppliche, che ha reviste, al sostituto del sotto- datario. Dell' officio dell'officiale de Missis. L' officiale de Missis è così chiamato dalla parola mitlendo, perchè la sua principale incumbenza è di mandare le suppliche al registro ec; ed il libro ove si registrano è pure chiamato col vocabolo Missis. L' offiziale de Missis deve nelle dispense matrimoniali separare le suppliche, che vanno al pubblico registro. E quanto alle prime, le pas- DAT 147 sa senza alcuna operazione al cassiere del registro, il quale va ad esi- gere dai rispettivi spedizioneri il do- vuto pagamento. Riguardo alle se- conde, se sono forma pauperum, ne registra in rubricella i nomi, grado, diocesi, oltre alla competente tassa, passandole quindi nelle mani del det- to cassiere. Se poi sono ex hone- slis, appone in ciascuna supplica la tassa appartenente alla cassa del registro, e presenta l' emolumento dell'esercizio, che spetta al regi- stratore, notando nella stessa rubricella quanto sopra, ed aggiun- gendovi lo spedizionere, da cui è attergata. In questa rubricella ha pur luogo l' annotazione di tutte le dispense, che si spediscono a gratis de ordine, ovvero ex officio. Nelle provviste de' benefizi, rassegne, coa- diutorie, pensioni, perinde valere, per indulto, dispense d' irregolari- tà, assoluzioni, ed altre grazie, sot- to qualunque titolo, appartiene al- l' officiale di distinguere quelle, che si debbono trascrivere nel registro pubblico, sulle quali dopo di averne fatta nota in rubricella, non ha altra ingerenza, che respingerle al cassiere del registro, a cui resta di esi- gere la tassa. Nelle altre materie poi, che di loro natura richieggo- no il registro segreto, l' officiale deve esaminare attentamente il sommario delle suppliche per conosce- re se vi abbia alcuna dispensa, o altra condizione importante, che ri- chiegga l' aumento della tassa del registro, e cosi determinare il pagamento, da farsi nella cassa del suddetto registro, accennandolo nella contrapposta parte della supplica, e prefìggendone altresì con pari annotazione a prudente arbitrio l'emolumento appartenente all' esercizio. Deve inoltre far noto nella
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