Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
266<br />
DIA<br />
il, e i3, nelle funzioni litur-<br />
giche del sagri fizio, egli è pura'<br />
mente necessario, essendovi ne'<strong>di</strong>a-<br />
coni il fondamento <strong>di</strong> tutte le fun-<br />
zioni sacerdotali, eccettuato il consagrare<br />
il corpo <strong>di</strong> Cristo, come<br />
ricavasi dal canone 38 del conci-<br />
lio <strong>di</strong> Cartagine. Quivi il <strong>di</strong>acono<br />
ezian<strong>di</strong>o in presenza del sacerdote,<br />
<strong>di</strong>spensava l' Eucaristia <strong>di</strong> propria<br />
autorità non delegata, e pre<strong>di</strong>cava il<br />
vangelo, come ministro a ciò destinato,<br />
e comagrato. Per lo che quantunque<br />
pure il sud<strong>di</strong>aconato sia or-<br />
<strong>di</strong>ne sagro, con tutto ciò è cosa<br />
chiara, clie questo nel ministero è<br />
molto inferiore al <strong>di</strong>aconato, e da<br />
ciò deducono i teologi più cele-<br />
bri la ragione perchè nel Colle-<br />
gio de' Car<strong>di</strong>nali non si ritrovano<br />
sud<strong>di</strong>aconi. Presso i greci ai sacer-<br />
doti, e <strong>di</strong>aconi si conferisce l'or<strong>di</strong>-<br />
ne, dentro il santuario, ed agli al-<br />
tri fuori <strong>di</strong> esso. Simone Tessalo-<br />
nicense, de sacr. Or<strong>di</strong>/i., chiama la<br />
or<strong>di</strong>nazione del sacerdote, e del<br />
<strong>di</strong>acono Eximiam ; ed il Cellozio,<br />
esaminando l'epistola <strong>di</strong> s. Cipria-<br />
no, osserva nel <strong>di</strong>acono il ministero<br />
<strong>di</strong> riconciliare, e <strong>di</strong> liberare dalla<br />
scomunica. Certo è, che venerabile<br />
è stato sino dalla nascente Chiesa,<br />
questo nome <strong>di</strong> <strong>di</strong>acono or<strong>di</strong>ne ec-<br />
clesiastico, del cui ollizio, e prero-<br />
gative, e della <strong>di</strong>versa specie <strong>di</strong> <strong>di</strong>aconi,<br />
si parla al citato articolo Dia-<br />
cono (Pe<strong>di</strong>), ed a Chierico, e Clero.<br />
In quanto al canone ecclesiastico,<br />
che proibisce al sacerdote <strong>di</strong> eserci-<br />
tare l'or<strong>di</strong>ne del <strong>di</strong>acono: Non o-<br />
portet preshyteium in <strong>di</strong>aconi oi<strong>di</strong>nem<br />
venire, esso non fu fatto con-<br />
tro i sacerdoti i quali fanno l' uf-<br />
ficio <strong>di</strong> <strong>di</strong>acono nella messa solen-<br />
ne, ma contro coloro, che allettati<br />
dalle prerogative, <strong>di</strong> cui godevano<br />
gli arci<strong>di</strong>aconi anticamente, abban-<br />
DIA<br />
donavano l'or<strong>di</strong>ne sacerdotale senza<br />
esercitarlo per <strong>di</strong>scendere all'officio<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>acono, confondendo gli or<strong>di</strong>ni<br />
ecclesiastici. Così è spiegato il ca-<br />
none da Emmanuele Caleca nel<br />
lib. 4> ca P- 2 ' > contro i moderni<br />
greci, i quali pretendono riprende-<br />
re i latini, perchè permettono che<br />
i sacerdoti facciano l' offizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>a-<br />
coni nella messa solenne. Imperoc-<br />
ché i sacerdoti latini, o prima o<br />
dopo cantano il vangelo, o l'epi-<br />
stola nella messa solenne, ciò che<br />
pur <strong>di</strong>cono nella messa piana. Co-<br />
sì un greco combattè la calunnia<br />
degli altri greci.<br />
JNella <strong>di</strong>ssertazione <strong>storico</strong>-teolo-<br />
gica , delle oblazioni, del teatino<br />
Francesco Bcrlen<strong>di</strong>, a p. i5r, si<br />
spiega perchè si legga in alcun an-<br />
tico monumento essere i <strong>di</strong>aconi<br />
per lo più stati or<strong>di</strong>nati in minor<br />
numero de'preli. Però egli è certo,<br />
che ne' primi secoli della Chiesa<br />
essendovi un solo altare, per ce-<br />
lebrare il sagrifizio, così non si<br />
or<strong>di</strong>nava che un solo prete per<br />
celebrarlo . Tuttavolta osserva il<br />
lodato autore, che allora i <strong>di</strong>aconi<br />
fossero or<strong>di</strong>nati in maggior numero<br />
<strong>di</strong> quello, che si registra nel<br />
libro Pontificale, e richiedevano i<br />
loro titoli, non potendosi in quei<br />
tempi del cristianesimo or<strong>di</strong>nare<br />
alcun prete, che non fosse stalo<br />
prima <strong>di</strong>acono titolare. Siccome poi<br />
i preti ivi notati superavano per lo<br />
più il numero de' <strong>di</strong>aconi, è neces-<br />
sario certamente dedurre, che questi<br />
fossero almeno <strong>di</strong> egual nume-<br />
ro a'pieti, i quali si or<strong>di</strong>navano, e<br />
che intanto si registrassero in minor<br />
numero, essendo costumanza<br />
<strong>di</strong> notarsi per lo più quelli da<br />
cui restavano empiuti i titoli va-<br />
cati delle Diaconie (Fe<strong>di</strong>), che in<br />
Pioma erano sette non computan-