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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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DEL<br />

in essa aveva la Chiesa Romana,<br />

cioè Avignone, e il contado Venais-<br />

sino, allora furono incorporati a<br />

quel reame. Costituitasi la rivolu-<br />

zione in repubblica, i francesi colle<br />

loro armate si <strong>di</strong>edero ad invadere<br />

gli stali altrui, ed a democratizzarli.<br />

Ben presto i domimi ecclesiastici<br />

ne provarono anche in Italia le<br />

conseguenze. A' 19 gennaio 1796, i<br />

francesi entrarono nella provincia<br />

<strong>di</strong> Bologna, e 1' occuparono tutta<br />

insieme al ferrarese, ed alla città<br />

<strong>di</strong> Faenza. Pio VI, per arrestare<br />

le armi vittoriose de' loro eserciti,<br />

si trovò costretto a convenire nell'<br />

armistizio conchiuso in Bologna<br />

a' 2 3 giugno <strong>di</strong> detto anno, ad im-<br />

mensi sagrifizi , a cedere al più<br />

forte le legazioni <strong>di</strong> Bologna e<br />

Ferrara, e la città <strong>di</strong> Faenza. Ma<br />

avendo decretato i repubblicani fran-<br />

cesi l'intera occupazione dello stato<br />

della Chiesa, con nuovi pretesti nel<br />

gennaio 1797 fecero avanzare le<br />

loro truppe, ed impadonirsi della<br />

provincia <strong>di</strong> Romagna, proseguirono<br />

i conquisti sino ad Ancona, e<br />

Macerata, laonde al Papa non rimanevano<br />

che le provincie <strong>di</strong> Sabina,<br />

del Patrimonio, e <strong>di</strong> Marittima e<br />

Campagna^ oltre il ducato <strong>di</strong> Be-<br />

nevento, col timore ben fondato <strong>di</strong><br />

perdere anco tali domimi. I Car<strong>di</strong>-<br />

nali legati, i prelati vice-legati, il<br />

prelato presidente <strong>di</strong> Urbino, e gli<br />

altri prelati governatori, o furono<br />

minacciati, o imprigionati, o esiliati,<br />

o mandati altrove dal nemico. Ob-<br />

bligato Pio VI a sagrifizi maggiori,<br />

a' 19 febbraio 1797, convenne alla<br />

pace <strong>di</strong> Tolentino, in cui dovette ce-<br />

dere ai suoi sovrani <strong>di</strong>ritti sopra Avi-<br />

gnone, sopra il contado Venaissino,<br />

e sulle tre legazioni apostoliche <strong>di</strong><br />

Bologna, Ferrara, é Romagna, e ri-<br />

cevere una guarnigione francese in<br />

BEL 2o5<br />

Ancona. Finalmente gli emissari<br />

francesi incominciarono a rivoluzionare<br />

la legazione <strong>di</strong> Urbino, impa-<br />

dronendosi <strong>di</strong> quella città, come <strong>di</strong><br />

Fano, <strong>di</strong> Sinigaglia, <strong>di</strong> Pesaro, <strong>di</strong><br />

s. Leo ec. e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> Gubbio, e<br />

<strong>di</strong> tutta la Marca : in una parola<br />

occuparono successivamente tulli i<br />

dominii della Chiesa, e la stessa<br />

Roma, da dove a'20 febbraio 1798<br />

portarono via prigioniero Pio VI,<br />

che morì in Francia a' 29 agosto<br />

e poco dopo quasi tutta l'I-<br />

1799,<br />

talia restò libera dal francese do-<br />

minio.<br />

Eletto in Venezia nel marzo 1800<br />

Pio VII, si recò in Roma, e vi ri-<br />

pristinò il governamento, cioè in<br />

quella parte dei dominii non ce-<br />

duti alla pace <strong>di</strong> Tolentino. Istituì<br />

le delegazioni apostoliche <strong>di</strong> Viterbo,<br />

<strong>di</strong> Spoleto, <strong>di</strong> Perugia, <strong>di</strong> Cameri-<br />

no, <strong>di</strong> Macerala , <strong>di</strong> Ancona e <strong>di</strong><br />

Urbino, alle quali prepose altret-<br />

tanti prelati apostolici con giuris<strong>di</strong>-<br />

zione sulle dette città e <strong>di</strong>pendenze<br />

delegatizie.<br />

Ecco poi il novero dei prelati go-<br />

vernatori, cioè delle città ov'essi<br />

risiedevano. Olire Pioma , nomineremo<br />

Ascoli, Benevento, Città <strong>di</strong><br />

Castello , Civitavecchia , Fabriano,<br />

Fermo, Fresinone ossia Marittima<br />

e Campagna, Iesi, Loreto, Montalto<br />

presidato, Narni, torcia prefettura,<br />

Orvieto, Rieti, Sabina, Sanseverino,<br />

e To<strong>di</strong>. Nelle città <strong>di</strong> secondo or-<br />

<strong>di</strong>ne furono posti per governatori<br />

provvisori alcuni dottori, finché a<br />

tutte fu dato successivamente un<br />

prelato. Alcune città ebbero a go-<br />

vernatori dei dottori, col titolo <strong>di</strong><br />

vicegereiiù,e talvolta l'ebbero Nar-<br />

ni, Terni, To<strong>di</strong>, Tivoli ec. Per ri-<br />

guardo ai luoghi e governi ,<br />

i<br />

cui governatori dottori venivano<br />

nominati per breve, ecco il nome

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