Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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solamente, ma nuche per merito :
I/le enini, die' egli , reputandus ,
et honorabilior est dicendiis, qui
proxinnor est Domino, ut episenpus
osticnsis Pontifici j toccando al
Cardinal vescovo di Ostia consagrare
il sommo Pontefice. V. il Co-
liellio, Notilia Cardinalalus, cap.
LXII , De sacri Collegii Cardinaliuni
decano ; il Cardinal de Luca,
il Cardinale della S. R. Chiesa
pratico, e gli articoli Cardinali, e
moro Collegio, dove si tratta di
tuttociòj che riguarda il senato
apostolico, e quando s' incominciò
a chiamare, e prendere la forma
di collegio.
Parlando il de Luca delle solite
episcopali chiese, che suole ottene-
re il Cardinal decano del sagro
Collegio, dice, che tra le sei chiese
vescovili e suburbicarie, non
vi è ordine di maggioranza, giac-
ché sebbene in fatto, per quan-
to porta la pratica più frequen-
te, quella di Ostia e Yellctri ven-
ga riputata la prima, come soli-
ta ad ottarsi e ritenersi dal Car-
dinal decano, e quella di Porto la
seconda, solita ritenersi dal Cardi-
nal sotto-decano; tuttavolta ciò segue
perchè queste sono nella ren-
dita, e nelle altre prerogative più
qualificate, che però non se ne suo-
le tralasciare l' ozione dai più an-
ziani Cardinali, ma non perciò si
possono dire fìsse col decano, e
sotto-decanato, potendo verificarsi,
che un Cardinale meno anziano,
purché sia dell' ordine de' Cardinali
vescovi suburbicari, e che si trovi
in curia, ove risiede il Papa, alla
morte del Cardinal decano, secondo
la bolla di Paolo IV, divenga
tale; e che all'altro Cardinale più
anziano allora assente, e che poscia
si trovi presente nel primo couci-
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storo , appartenga di oliare alla
chiesa di Ostia : ovvero che il più
anziano Cardinale, benché presente
in curia, non si curi di otfare a
veruna di queste chiese, sebbene
stimate primarie. In fatti accadde,
che il Cardinal Antonio Barberini
divenne per 1' anzianità sotto deca-
no, e nondimeno fu contento di
ritenersi la chiesa di Paleshina,
non curandosi di ottare quella di
Porlo, la quale fu ottata dal Car-
dinal Brancaccio. E quindi segue,
che a questi effetti, e particolarmente
a quello del decanato, la
anzianità si disse piuttosto civile,
che naturale, imperci»cchè alle vol-
te avviene, che un Cardinale più
anziano rimane per suo beneplacito
addietro neh' ordine presbiterale
perchè passa all'ordine de' vescovi il
meno anziano. Questa cosa suole
avvenire o per ispontanea volontà, o
per impotenza, o per difetto della
presenza in concistoro , la quale è
necessaria per l'ozione, allorché dal
Papa per grazia speciale non vi si
dispensi. In questo ultimo caso si
fa l'ozione per provvisione specia-
le, ovvero per elezione, e volontà,
perchè non la cura il Cardinale
cui toccherebbe passare all' ordine
de' vescovi, per non lasciare il tito-
lo di primo prete, o di primo dia-
cono, avendo ambedue la preroga-
tiva di essere capo d'ordine. Il
Cardinal Capponi non volle passa-
re da primo prete a vescovo sub-
urbicario, e morì fregiato di que-
sta carica, ed a cagione di sua lunga
vita vide più Cardinali meno
anziani di lui giungere al decanato.
Fin qui il de Luca, che pubblicò
la citata opera nel 1680. Ma
siccome dopo di lui ebbero luogo
in argomento varie provvidenze,
così riporteremo anche queste.
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