Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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•2 7 .j DIA la spiegazione de poveri, e delle funzioni de' diaconi. Inoltre presso i medesimi greci per questa voce s' intende una preghiera, che fa l'arcidiacono, per la pace, e pel diacono dianzi ordinato, nel tempo della ordinazione dei diaconi (Fedi). Chiamano i greci col- letta diaconica, un'orazione, che re- citano i diaconi. Finalmente appellasi diaconico , e diaconicum dagli an- tichi scrittori ecclesiastici, una par- te del sagro tribunale, o della se- dia pontificale ; ed è il luogo, nel quale i Cardinali diaconi sono seduti alla destra, ed alla sinistra del sommo Pontefice, quando è nella sua cattedra, o sede, al dire de'medesimi scrittori. V. Chiesa, o Tempio , ove si parla delle parti di essa sì delle antiche, come delle moderne, e tanto delle chiese latine, che delle greche. DIACONIE Cardinalizie di Ro- ma. Oltre quanto si disse all' arti- colo Diaconia [Vedi), aggiungiamo che 1' etimologia di tal nome vuoisi anche spiegare per casa ministeriale, ed ospedale, e chiesa. Il Macri, ed altri scrittori, per diaconia indicano ancora la chiesa, che nei primi secoli del cri- stianesimo era destinata ai sette diaconi di Roma, nella quale, o nella casa contigua, dispensavano la limosina ai poveri della propria regione. Altri appellano diaconie di Roma, alcuni pii luoghi, orà- torii , o cappelle , con contiguo ospizio o spedale, stabilito per as- sistere, mantenere, e soccorrere i poveri, e gì' infermi, in selle regioni delle città; e quelli che vi furono preposti al governo, furono anche detti padri dulie diaconie, iliiamandosi il capo Arcidiacono della chiesa romana {Vi. Ut) li nu- DIA mero delle diaconie cardinalizie si aumentò e diminuì in progresso di tempo, come diremo. Talvolta i sommi Pontefici dichiararono ad tempus diaconia cardinalizia, una chiesa di titolo presbiterale. È poi da avvertirsi, che sebbene al pre- sente sieno sedici le diaconie cardinalizie, la chiesa di s. Lorenzo in Damaso diviene diaconia , quando il Cardinale vice-cancelliere di santa Romana Chiesa è dell'ordine de' diaconi, giacché con tal dignità è unita la medesima chiesa. Origine, delle diaconie cardinalizie, degli arcidiaconij e diaconi Car- dinali. Venerabile è stato sino dalla nascente Chiesa il nome di Diacono (Vedi), ordine ecclesiastico, che principalmente significa ministro. Il suo uffizio non è soltanto di mini- strare, e dispensare il sangue di Cri- sto, come i diaconi nell'antica disciplina comunemente facevano, e di servire al vescovo, e al sacerdote al- l'altare ; ma anche di sovvenire le vedove, i pupilli, e i poveri, co' tesori della Chiesa, che prima consi- stevano nelle pie offerte de' fedeli. La loro origine primaria rimonta agli apostoli, che ne elessero sette. Dietro tale esempio il Pontefice s. Evaristo, creato l'anno 112, or- dinò nella Chiesa Romana sette diaconi, i quali assistessero, e custo- dissero il vescovo quando predica- va, ed aiutassero co' tesori della Chiesa i fedeli, i poveri, le vedove, ed i pupilli. E perchè i sette diaconi di Roma non avevano luogo determinato, quando s. Fabiano Papa, del 238, dbise Roma in sette legioni, nelle quali comprende- vansi i jjaattordici riuui ; iu cui >
DIA secondo il disposto dall' imperatore Augusto dividevasi la ci tifi, assegnò a ciascun diacono un'abitazione in ogni regione; ed appunto questa divisione ecclesiastica diede origine alle diaconie cardinalizie di Roma. Le dette abitazioni furono chiama- te Diaconie, ossiano case ministe- riali, ospizi, ed ospedali pei poveri, vedove, e pupilli, ai quali ivi prestavano i loro ajuti, e soccorsi, me- diante le limosine raccolte dai suddiaconi, per cui questi diaconi furono anche detti dispensatores. Siccome poi s. Fabiano aveva aggiun- to ai sette notali istituiti da s. Clemente I, altrettanti suddiaconi, perchè li assistessero nella compi- lazione e registro degli atti dei martiri; agli uni e agli altri pre- pose i sette diaconi, affinchè veglias- sero alla diligente esecuzione del loro geloso uffizio. V. Panciroli, Tesori nascosti di Roma pag. g4? e seg. Il primo, e principale fra i sette diaconi della Chiesa Romana, ch'era forse il più anziano di loro, eletto dal vescovo di Roma, cioè dal Papa col consenso del clero, e del popolo romano , si chiamò ar- chidiacono, o arcidiacono, ovvero diacono cardinale, cioè principale tra gli altri diaconi, al modo che il primo e più anziano tra i preti venne chiamato arciprete. Arcidiacono pertanto vuoisi che fosse s. Lorenzo, il quale poi patì glorioso mar- tirio. Era dunque nei primi tempi un solo Cardinal diacono, cioè il primo tra i sette, come si ha dal sinodo romano 2, cap. 7, celebra- to sotto s. Silvestro I, assunto al pontificato nell'anno 3 1 4 5 al rife- rire di Onofrio Panvinio, de diaconi cardinalis orìgine, capo 3. E- sercitarono 1" arcidiaconato molli nobilissimi personaggi con grande DIA 27) autorità, quali capi e superiori de» diaconi. E siccome nella legge mo- saica tra i leviti eranvi i principi, o maggiorasela, chiamati ancora principi de' levili, così tra i diaconi si stabilirono gli arcidiaconi. Il loro numero sembra che non cre- scesse sino alla fine del sesto se- colo, mentre governava la Chiesa universale s. Gregorio I. Essendo cura dell' arcidiacono l' investigare per la città ove fossero i fedeli più bisognosi, fu pure denominato Circumlustrator, o Perscrutator. Aumentandosi in progresso di tempo il numero de' fedeli, convenne asse- gnare a ciascuna delle sette regioni di Roma due diaconi, corrisponden- ti ad uno per ogni rione, laonde ai XIV rioni presiedevano altrettanti diaconi, il primo de' quali si con- tinuò a chiamare arcidiacono, ovvero diacono cardinale. Gli altri si chiamavano diaconi regionari, di questo o di quel rione, del terzo, o del decimo ec. Cresciuta quindi la maestà della Chiesa Romena, in un alle offerte de' fedeli, ed alla moltitudine del popolo, e de' poveri ne' quattordici rioni, furono aggiunti per ciascun rione altri diaconi subordinati, siccome si erano aggiunti a' Cardinali preti altri preti ne' loro titoli, ma con numero indeterminato, secondo il biso- gno. T primi diaconi si chiamarono sempre diaconi Cardinali, eletti per lo più dal Papa, ovvero dal re- stante del clero. Laonde i capi de! clero secolare, nelle diaconie si chia marono Priori (Fedi), come si appellarono particolarmente queli. delle diaconie di s. Maria in Via Lata, e di s. Eustachio. Più anti- camente Priore si denominava fi diacono Cardinale di s. Marie, in
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