Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...
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DEC<br />
e negli antichi documenti degli scul-<br />
dasci, o giu<strong>di</strong>ci delle terre o ca-<br />
stella, poste nei conta<strong>di</strong>. Sotto gli<br />
seuldasci stavano i decani, e i sal-<br />
tari, giacché l'or<strong>di</strong>ne era in questo<br />
modo. Il giu<strong>di</strong>ce eia il primo, come<br />
rettore della città, che i franchi<br />
chiamarono conte, poi venivano<br />
gli seuldasci giu<strong>di</strong>ci nelle castella<br />
<strong>di</strong> quel contado, e finalmente, i<br />
decani, e saltali, sotto gli seulda-<br />
sci ; i saltari sul principio furono<br />
custo<strong>di</strong> dei boschi, poi dei confini<br />
della loro giu<strong>di</strong>ciaria. In un decreto<br />
del 747<br />
del re Rachis, si nomina-<br />
no i decani, e i centenari, i qua-<br />
li esercitarono qualche giuris<strong>di</strong>zione<br />
i primi sopra <strong>di</strong>eci, i secon<strong>di</strong> sopra<br />
cento famiglie, per quanto si può<br />
congetturare . Dal<br />
passo già ripor-<br />
tato <strong>di</strong> Valfrido StraLone si scorge,<br />
che il popolo delle ville fu <strong>di</strong>viso in<br />
centene, o centurie <strong>di</strong> famiglie, e che<br />
le decene, o decurie, o decanie, si formavano<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>eci famiglie: a quelle<br />
comandava un centenario, a queste<br />
un decano. Clotario II, re de'fran-<br />
chi circa l'anno 5o,5, sembra essere<br />
stato il primo, che <strong>di</strong>videsse il ter-<br />
ritorio <strong>di</strong> una città in centene, e<br />
decanie. Nell'archivio de'canonici <strong>di</strong><br />
Modena si conserva un'autentica<br />
concessione <strong>di</strong> livello, fatta nel-<br />
l'anno 8 1 3 dal vescovo Deusde<strong>di</strong>t,<br />
dove si legge: decania quondam Ru-<br />
sliciani , decania Gausperli , deca-<br />
nia Lupunì, decania Lumper etc.<br />
V'ha tuttora nel <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Modena<br />
un certo luogo appellato la<br />
Degagna, che il lodato Muratori<br />
<strong>di</strong>ce derivare da Decania. Il decano<br />
degli antichi monisteri era un<br />
superiore costituito sotto l'abbate,<br />
perchè avesse cura <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci mona-<br />
ci. In alcuni luoghi il decano era<br />
benedetto dal vescovo, o dagli abbati,<br />
e ne' monisteri <strong>di</strong> monache<br />
DEC 167<br />
eranvi pure le decane, o decanarie,<br />
che invigilavano sulle religiose<br />
In Roma i collegi prelatizi hanno<br />
il decano come più anziano nella<br />
ammissione al ceto, e quelli dei<br />
tribunali, della rota, e della came-<br />
ra, or<strong>di</strong>nariamente sono creati Car<strong>di</strong>nali.<br />
Dei decani <strong>di</strong> questi due<br />
tribunali, dei decani degli altri col-<br />
legi prelatizi, come <strong>di</strong> quello dei<br />
votanti della segnatura, degli av-<br />
vocati concistoriali etc. , si tratta<br />
a'rispettivi articoli , insieme alle<br />
prerogative che godono. Il più an-<br />
tico Car<strong>di</strong>nale vescovo suburbicario<br />
è il Decano del sagro Collegio<br />
{Ve<strong>di</strong>) } ed il più antico, ovvero<br />
il primo de'servi tori <strong>di</strong> sala de'Car-<br />
<strong>di</strong>nali, prelati ec. non che quello<br />
il quale nella sala pontificia pre-<br />
siede, e regola il servizio de'para-<br />
frenieri, e se<strong>di</strong>ari del Papa, si chiama<br />
egualmente decano; del qua-<br />
le, ufficio e delle cui attribuzioni, ol-<br />
tre quanto si <strong>di</strong>ce ai luoghi che lo<br />
riguardano, si tratta all'articolo Fa-<br />
miglia Pontifìcia, Car<strong>di</strong>nalizia ec.<br />
{Ve<strong>di</strong>).<br />
Ritornando al decanato, e deca-<br />
no, <strong>di</strong>gnità <strong>ecclesiastica</strong>, aggiungeremo,<br />
che decanato era pure una<br />
sud<strong>di</strong>visione degli arci<strong>di</strong>aconati <strong>di</strong><br />
qualche <strong>di</strong>ocesi : un arci<strong>di</strong>acouato<br />
poteva avere tre, quattro, cinque,<br />
e più decanati. Un decanato, che<br />
non avesse cura d'anime, poteva<br />
essere posseduto da un chierico in<br />
età <strong>di</strong> ventidue anni, ma quando<br />
aveva cura d'anime, bisognava che<br />
fosse sacerdote^ ed avesse ventiquat-<br />
tro anni. In quanto ai decani, eran-<br />
vi due sorta <strong>di</strong> decani nella chiesa;<br />
quelli delle cattedrali, e collegiate<br />
summenlovate, e quelli dei curati<br />
che si chiamano decani rurali. Sebbene<br />
i decani fossero la prima <strong>di</strong>-<br />
gnità nella maggior parte de'capito-<br />
.