Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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pitale. Ora forma il dipartimento
«Iella Drome, delle alte Alpi, e del-
l' Isero. Verso l'anno 634, '' Delfi-»
nato fu concpiistato dai re franchi,
indi passò ai Carlovingi. Dopo va-
rie politiche vicende, e dopo aver
fatto parte del regno di Borgogna,
passò nel dominio dei conti di Al-
bon, di Grenoble, e di Vienna.
Successivamente Guido IV, uno di
questi., ricevette il nome di Delfino,
che portarono poscia tutti i suoi
successori, e che divenne titolo di-
stintivo di dignità 3 e infine diede
il nome a tutta la provincia.
Beatrice, sorella di Guido X ultimo
delfino, nel i 184 portò in dote
il Delfinato ad Ugone III duca
di Borgogna. Andrea, secondo fi-
glio .di tal maritaggio, come prin-
cipale erede della madre, prese il
nome di Guido XI nella qualifica
di delfino, e dimise quindi il nome,
e le armi di Borgogna. Guido
XII suo figlio non ebbe in suc-
cessore che Anna Delfina, la quale
portò questi stati ad Umberto I signore
de la Tour-du-Pin. Umberto
H, ultimo principe di questa fami-
glia, essendo senza figli, cedette nel
/ 343 i suoi dominii al principe
Filippo duca di Meaux, figlio mi-
nore del re di Francia Filippo
VI di Valois, a condizione che i
figli maggiori dei re di Francia
portassero il nome di Delfino., e
gli stemmi relativi, inquartando-
li nelle armi di Francia e del Del-
finato. Filippo, avendo rinunziato
alle sue pretensioni sul Delfinato,
il re suo padre nominò Delfino nel
i349 '' suo minor figlio Carlo, che
divenne poscia re di Francia, e
questi dipoi diedero sempre il nome
di Delfino ai loro figli mino-
ri, eredi presuntivi della corona.
Il Delfinato conteneva due sedi
DEL
arcivescovili, e cinque vescovili, che
il Mirco, Notùia epìscop. orbis
christiani, dice consistere nelle me-
tropoli di Vienna, e di Ambrun, e
nelle sedi vescovili di Valenza, Diez,
Grenoble, s. Paolo, e Gap. Vuoisi
che in questo paese non si esten-
dessero le libertà della chiesa Gal-
licana V. Mcmoires du Clerge, t.
II, p. 1677, e seg.
Altri dicono che i Guidi si chiamarono
Gigo, e che il primo prin-
cipe del Viennese, che pigliato ab-
bia il titolo di Delfino, sia stato Gi-
go IV, morto nel 1 ì^i ; e che Gi-
go VII, il quale morì nel 1270,
fu il primo ad adottare per suo stemma
un delfino. E siccome molto si
scrisse su questo titolo di Delfino,
si vuole inoltre, che essendo negli
accennati tempi frequente l'adozione
di nome di animali per farne lo stemma,
e il nome d' una famiglia e di
dignità, sia stato assunto dai signori
del succennato paese. Si racconta
inoltre, che i Delfini dell' Al vergna,
signori del Delfinato di questo nome
(piccola contrada della Francia
nella bassa Al vergna lungo il fiume
Allier, il cui capoluogo era
Vaudables), non pigliavano il titolo
di delfino se non se dopo i Delfi-
ni del Viennese, e dicesi ancora
che da essi lo ricevessero. L' usurpazione
di quella contea, fatta da
Guglielmo Vili a pregiudizio di un
suo nipote, fu la cagione dello sta-
bilimento anche del titolo di Delfino
nell' Alvergna. Tal nipote era
Boberto, il quale non avendo con-
servato che una piccola parte del-
la sua signoria, diede al suo figlio
il nome di Delfino, a cagione, o
ad imitazione di Gigo Vili, delfino
del Viennese, del quale aveva
sposato la figliuola Beatrice. Dopo
di esso i successori di lui, che pos-