Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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DESIDERIO di Benevento, Car-
dinale. V. Vittore III Papa.
DESIDERIO, Cardinale. Deside-
rio prete Cardinale, registrato dal
Cardella tra i Cardinali di Nicolò
II del io58, deve essere il precedente,
il cpiale fatto da s. Leone
IX diacono Cardinale, fu passato
all'ordine presbiterale da Nicolò II.
DESIDERIO, Cardinale. Deside-
rio prete Cardinale è registrato dal
Cardella fra i Cardinali di Urbano
II, ma trovandosi sottoscritto ad
una bolla riguardante Landolfo prin-
cipe di Benevento, emanata da Gre-
gorio VII del 1078, ove trovasi
sottoscritto col titolo di s. Prasse-
de, probabilmente sarà stato fatto
da lui Cardinale.
DESIDERIO, Cardinale. Deside-
rio del titolo di s. Prassede, creato
da Pasquale II, Papa eletto nel 1099,
soscrisse una bolla dell'anzidetto Pon-
tefice a favore dell'abbate di Leicteur
nella Guascogna. Egualmen-
te soscrisse una bolla spedita dal
Laterano da Calisto II, a vantaggio
vescovi della Corsica. Sebbene
de J
per qualcbe tempo abbia aderito
allo scisma di Pierleone, ossia Ana-
cleto II, antipapa, tuttavia ravve-
dutosi, mori nel grembo della cat-
tolica unità. E da notarsi cbe avendo
questo Cardinale invitato Ge-
lasio II alla festa della sua titolare
a' 2i luglio 1 1 18 per cantarvi so-
lennemente la messa, fu allora che
i faziosi seguaci del partito impe-
riale, sacrilegamente maltrattarono
il Papa, il quale si vide costretto
a fuggire da Roma.
DESPOTA, o DESPOTO. Di-
gnità ragguardevole, principesca,
e reale nell'i mperial corte greca di
Costantinopoli, e talvolta signore di
alcuna provincia del medesimo greco
impero. Della dignità, e nome
VOL. XIX.
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di despota , abbiamo una notizia
erudita ed esatta di Giovanni Lascaris,
indirizzata al Cardinal di A-
ragona, e riportata dal Macri, nel-
la Notizia dei vocaboli ecclesiastici ',
alla voce Despotes. Sotto tale ap-
pellazione anticamente era denota-
to il padrone o signore. In segui-
to venne nella Grecia significata
una dignità eguale alla regia, e prossima
alla imperiale, perchè appena
alcuno n'era investito, godeva di
maggiori onorificenze dei grandi, e
compariva in pubblico con apparato
e corteggio tale, cb'era interdetto a
tutti gli altri principi inferiori alla
dignità dei despoti. Di tal nome e
delle analoghe insegne solevano fre-
giarsi i figli d'imperatori, e, secondo
il beneplacito imperiale, anche
alcuni principi esteri, che avessero
seco loro contratto alleanza, od af-
finità, perchè gli altri principi ed
inferiori nel parlare al despota u-
savano una somma riverenza . e
persino l'espressione quasi equiva-
lente nel linguaggio osservato cogl'imperatori,
e coi re, dicendo ab
impero tuo, tuo regno ec. Alla moglie
del despota davasi un nome,
che indicava la dignità imperiale,
ed alla moglie dell' imperatore un
altro esprimente la dignità di des-
pota.
DESPREZ DEL PRATO, o DE
PRETIS Pietro, Cardinale. Pietro
Desprez nacque in Montpesat
diocesi di Cabors, fu prima vescovo
di Riez, e poscia eletto arcivescovo
d' Aix , indi venne creato prete
Cardinale di s. Pudenziana. La sua
promozione fu fatta da Giovanni
XXII, nel i320 ai 20 dicembre.
Morì decrepito di peste in Avigno-
ne l'anno i36i. Sostenne la cari-
ca di vice-cancelliere di santa Chie-
sa, nel i323 era stato fatto vesco-
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