Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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Irò il regno di Napoli per l'uccisio-
ne del re , di cui era fratello; indi
stabilì nel i 348 un inquisitore del-
la fede nell'anzidetta città. Nel i 353,
pubblicò alcune costituzioni per la
riforma della disciplina nella chiesa
di Rutena, di cui era stato depu-
tato visitatore. Fu preposto della
chiesa di Liegi ; fondò in Avigno-
ne la chiesa di s. Desiderio, e vol-
le nel suo testamento che fossero
divisi i suoi beni a' canonici , che
si dovevano in quella istituire. Vi
eresse pure un monistero per li
certosini. Ma fu in quella città, che
la morte lo rapì al bene di molti,
ed alla utilità della Chiesa. Spirò
nel i355, ed ebbe sepolcro nella
chiesa da lui fabbricata.
DEVASE. V. Derbe.
DE-VECCHIS Bernardino, Car-
dinale. Bernardino De-Vecchis, nobile
di Siena, nacque nel dì 28
giugno 1699. Abbracciato lo stato
ecclesiastico, si condusse in Roma,
ove dedicossi al servigio della san-
ta Sede. Entrò in prelatura, e per
le sue qualità fu degno di essere
nominato a varie cariche prelati-
zie, e per ultimo a chierico di ca-
mera. Divenuto decano di sì ris-
pettabile collegio, colla carica di
prefetto dell' annona, Pio Vi nella
prima promozione, che fece a' 24
aprile 1775 di due soli Cardinali,
lo creò Cardinale dell'ordine dei
diaconi, e poscia gli conferì per
diaconia la chiesa di s. Cesareo.
Poco godette il cardinalato, dappoiché
morì in Roma a' 24 dicembre
dello stesso anno 17 7 5, avendo sel-
tanlasetle anni non compiti. 11 suo
cadavere colle solite cerimonie fu
esposto nella chiesa di s. Marcello
de' pp. serviti, ove gli furono cele-
brale le esequie. Quindi la sua
salma privatameute fu portala a
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seppellirsi nella chiesa di s. Cate-
rina di Siena a strada Giulia, con-
forme egli medesimo avea disposto.
DEVENTER. Città vescovile dei
Paesi Bassi, della provincia di Over-
Yssel, nel regno di Olanda. Deven-
ter, o Devanter, Davenlria, anticamente
fu chiamata Devonturum.
E capo luogo del circondario di
Tivente, e di cantone, ed è po-
sta sulla riva destra dell' Yssel, che
si passa sopra un ponte volante,
al confluente dello Schipbeek , il
quale attraversa una parte della
città. Questa è piuttosto grande
assai bene fortificata, e residenza
d' un comandante di piazza di ter-
za classe. Ha una corte di assise
un tribunale di prima istanza, una
società di agricoltura, una di pub-
blica beneficenza, ed un ateneo ri-
nomato. Sono degni di osservazione
il palazzo della città, la catte-
drale, e la bella passeggiata, fian-
cheggiata di tigli, che trovasi al di
là dal fiume. Esteso è il suo com-
mercio. Deventer si gloria di molti
uomini illustri, e manda sette membri
agli stati della provincia. Fu
patria di Gronovio, Deventer, Ev-
rardo Bron-chorst ec. I suoi dintor-
ni sono fertili, ed ameni , essendo
le rive dell' Yssel fornite tutte
di belle case di campagna. Deven-
ter fu anticamente città libera, imperiale,
e della lega anseatica. Poscia
fece parie delle diciassette pro-
vincie unite, che dal dominio del
regno di Borgogna passarono sotto
quello di Massimiliano I, e poi del
suo figlio Carlo V, dal quale 1' e-
redilò il figlio di questo Filippo 11,
re di Spagna. Ribellatisi a lui i
Paesi-Bassi, Devenler dipoi cadde
per tradimento in potere degli spa-
glinoli nel 1589, ai quali però fu
tolta dagli olandesi nel 1591. In-
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