Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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Dell'officio del revisore de'conti
delle spedizioni.
Le attribuzioni, che nella dataria
ha l'officiale revisore de'conti, con-
sistono nel formare le rispettive
tasse spettanti ai diversi collegi
vacabilisti, sopra qualunque mate-
ria beneficiale , nell' approvare i
conti delle ultimate spedizioni, tan-
to per le tasse summentovate, quan-
to per le tasse così chiamate di
esercizi, che si esibiscono dagli spe-
dizioneri per rimetterli autentici
alle parti nel compilare i conti
delle chiese vescovili, le quali si
propongono in concistoro, e nel
fare in seguito la riduzione di
questi a seconda del rescritto, che
dagli spedizioneri si ritira nella
segretaria della congregazione con-
cistoriale, e si passa allo stesso re-
visore, il quale deve conservare nel
suo archivio i duplicati di tutti i
suddetti conti.
Dell' officio dell' officiale scrittore
delle bolle in via segreta.
Fra gli scrittori apostolici ne vie-
ne uno prescelto per istendere tut-
te le bolle, che vanno per via se-
greta, o per via di curia. Simile scrit-
tore viene anche annoverato tra gli
officiali di dataria, ed è sempre
persona distinta per la integrità
e probità , dappoiché deve esso
conservare il segreto ove la mate-
ria lo esiga, fino a che la bolla
non viene pubblicata. All' artico-
lo Cancelleria apostolica si tratta
delle spedizioni delle bolle per
vìa della curia , e per via se-
greta.
Oltre quanto si è detto al volume
V, pag. 182, e 1 83. non che
DAT
al volume VII, pag. 277, e 280
del Dizionario sugli scrittori delle
bolle, e sulla materia, ove furono
scritte, come dei diversi caratteri
per esse usati, coll'autorità del dot-
to trattato Diplomatica Pontificia
sulle bolle de' Papi, del eh. mon-
signor Marino Marini, prefetto de-
gli archivi vaticani , crediamo op-
portuno aggiungere le seguenti in-
teressanti nozioni.
Le antiche bolle erano in papi-
ro, e cosi scritte se ne trovano an-
che nell'undecimo secolo, come pure
si dice all'articolo Diplomi pon-
tificii {Fedì). Però da] secolo decimo
in poi sono quasi tutte in pergamena:
così fu de' registri, i quali
prima si scrissero in papiro, poi in
membrana, in carta bombacina e
lintea. Ne' primi secoli, ed anche nel
nono, e decimo scrivevansi le bol-
le col carattere corsivo romano, la
quale scrittura difficilmente si leggeva
ne' secoli seguenti, come si
espresse Papa Onorio III eletto nel
12 16, nellepist. 33o, scritta nel-
l'anno nono del suo pontificato
parlando di un privilegio di Ales-
sandro II concesso al cenobio di
s. Pietro Malliacense: non facile le-
gi pò test, nipote figli ris antiquioribus
scriptum. Quindi si fecero con
iscrittura minuscola quadrata ; e
così furono scritte le bolle di Gio-
vanni V, e di s. Sergio I nel de-
clinare del settimo secolo, come si
legge nella diplomatica di Mabil-
lon. Poscia si usò la così detta scrit-
tura gotica ; e nel pontificato di
Adriano VI, eletto nel i522, se ne
introdusse nella dataria apostolica
una assai più deforme della gotica,
e dovettero le bolle questo loro deturpamento
a Utrecht patria del
Papa, siccome da gente di colà
venuta scrivevansi; e tale scrittura
,