Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

DEU
di Propaganda fide, vi nominò in
primo vescovo monsignor Federico
Reze, nato nella diocesi di Hild.es-
heirn nel 1797; quindi lasciando
a questo il titolo, diede 1 ammini-
strazione della diocesi, colla quali-
fica di coadiutore, ed amministra-
tore apostolico, a monsignor Pietro-
Paolo Le Fé vere, che inoltre a'^3
luglio 1841 fece vescovo di Zela, o
Zelano in partibus. Tutto lo stato
dell'Ohio, ed il territorio di Wis-
consin od Ovisconsin formano que-
sta diocesi , che ha trentasei fra
chiese, cappelle, e venticinque sta-
zioni. La cattedrale di Detroit è
dedicata a Dio, sotto l'invocazione
di s. Anna: i tedeschi vi hanno
le chiese dedicate alla Ss. Trinità,
ed all' Assunzione di Maria Vergi-
ne. Nel 1840 la diocesi contava
diciannove preti, e le sue istituzioni
noveravansi come appresso. I. Università
di s. Filippo vicino a De-
troit. II. Scuole esterne presso la
cattedrale di Detroit pel francese,
inglese, e tedesco, che sono, oltre le
selvaggie, le lingue che si parlano
nel paese. III. Scuole pei selvaggi,
a s. Giuseppe, Grande Riviere ,
Arbre Croche, Green Bay, e Lit-
tle Shoot Cockalin. In sostanza sono
dieci le scuole in varie parti
della diocesi, oltre cinque associa-
zioni di carità. Al presente la po-
polazione cattolica ammonta a più
di duecento quarantatre mila, tre-
cento dodici abitanti.
DEUSDEDIT. V. Adeodato.
DEUSDED1T (s.). Dal martirologio
romano, nonché dal gran Pon-
tefice s. Gregorio 1 del 5o,o ci viene
riferito, che questo santo dal solo la-
voro della terra ritraeva il suo gior-
naliero alimento. Una continua o-
razioue accompagnava tutte le sue
azioni, ed uno spirito di peniten-
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za le corroborava. In capo alla settimana
egli divideva coi poveri
quanto gli sopravvanzava, e tale sistema
di vita continuò fino alla
sua morte.
DEUS IN ADJUTORIUM MEUM IN-
TENDE. Versetto, che dicesi innanzi
ad ogni ora canonica, con cui si
chiama Dio a venire in proprio soc-
corso , dicendosi col responsorio
Domine ad adjuvandum me festina,
Signore affrettati a darmi aiuto.
V . Ore canoniche, Vespero, ec.
Bauldry, Manuale sacrarum cac-
rem. p. quinta, ex secundo libro,
de vesperis, ec, e Gavanto colle
addizioni del Merati, Compendio
delle cerini, eccl., massime la sezio-
ne decima, delle cerimonie nella
recita delle ore canoniche. Quando
si dice il Deus in adjutorium,
ec. si usa il segno della croce, se-
gnandosi colla mano estesa la fron-
te, il petto, la spalla sinistra, e la
destra. Pompeo Sarnelli, Lettere ec-
clesiastiche, tomo IV, lettera VII,
n. 7, spiega come appresso questo
versetto. Il Novaes, t. I, p. 238, di-
ce che il Papa s. Gregorio I, nel
VI secolo, introdusse nel princi-
pio delle ore canoniche il Deus in
adjutorium, col Gloria Patri, etc.
(Pedi). .Nella vita di s. Lutugarda
si legge, che bench' essa non intendesse
1' idioma latino, nondime-
no si accorgeva, che nel recitare il
versetto: Deus in adjutorium menni
intende, fuggivano i demoni, e co-
nosceva perciò quanto efficaci fos-
sero quelle divine parole, sebbene
al dire del biografo, chi le pro-
nunzia, forse non del tutto le intenda.
Ed è perciò, che la Chiesa le ha
introdotte in principio di tutte le
ore canoniche, meno in alcuni tem-
pi, secondo i riti. Quindi l'abbate
Isaac nella Collezione io di Cas-
,