Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

54
CLR
cursori di Nostro Signore vestiti di
vesti paonazze lunghe, con mazze
di argento, e berrette in mano. Anche
nel possesso preso da Innocen-
zo X nel 1(344 vi erano i paggi,
tiuos Itine inde custodiebant curso-
res Papac cum clavis. Ciò viene con-
ierruato dalla relazione, che della
cavalcata fece Lorenzo Banck: Illuni
sequuli magislri viarum. cum
collegii apostolici cursoribus XX 3
et ipsius camerae ministris secretio-
ribus, quorum quilibet sceptrum argenleum
portabat. Anche nel pos-
sesso di Clemente IX, nel 1667,
dalle bande dei paggi camminavano
i dodici cursori di nostro Si-
gnore, con vesti paonazze lunghe,
con mazze di argento, e berrette
in mano. In quello del 1670 di
Clemente X si legge : Per alas ve-
to similiter ambulabant cursores
Papac cum sopranis violaceis sub
gemi, Jiabenles prae manibus eoruni
clavas argenteas , et milites helveli.
Nel possesso preso nel 1676 da In-
nocenzo XI, dopo la croce papale,
e gli svizzeri, i cursori con due
maestri di strada precedevano il
Pontefice. In quello di Alessandro
VIII del 1689, dopo i Mazzieri
del Papa [Vedi), i cerimonieri e
la croce pontificia, in lettiga procedeva
Alessandro Vili, avente dalle
bande sei maestri di strada, e do-
dici cursori di nostro Signore. Nel
possesso del 1700, Clemente XI era
circondato dalle guardie lancie spez-
zate, dai paggi, dai mazzieri, dai
cursori, e dagli svizzeri ; 1 mazzie-
ri, e i cursori procedevano a piedi,
come i paggi, e gli svizzeri. Al-
trettanto ebbe luogo nel 1721 pel
possesso d' Innocenzo XIII. Clemen-
te XIV, nel 1769, prese il possesso,
ed era circondato dai cavalieri di
guardia, ossiano lancie spezzate, o
CUR
cavalleggieri, dai mazzieri, sei dei
quali soli cavalcavano pel buon or-
dine della cavalcata, e dai cursori,
insieme alla guardia svizzera, come
erasi praticato nel 1758 per quello
di Clemente XIII, e come ebbe
luogo per quello di Pio VI nel
1775, che fu l'ultimo possesso pre-
so con solenne cavalcata.
Il medesimo Cancellieri, nella lo-
data opera de' Possessi, a pag. 1Z1,
in nota 2, ci dà queste interessanti
notizie sui pontificii cursori: » An-
ticamente i cursori erano corrie-
ri destinati a portare le lettere
Pontificie, o camerali, dovunque
occorresse. E perciò, affinchè po-
tessero esigere il necessario rispet-
to, dovunque passavano, nelle pa-
tenti, che loro si spedivano dal
Cardinal camerlengo, si esprimeva
la facoltà deferendi in pectore
sigiami cum armìs D. Papae
vel S. R. Ecclesiac, ut moris
est simìliuni cursorum. Così leg-
gesi in una di esse de' 28 luglio
del i464, Div. Cam. XXX, p.
148, ed in moltissime altre. Dovevano
però eziandio servire il
palazzo apostolico (Gattico, Acta
Caeretn. t. I, p. 2 32), e precede-
re il Papa nelle funzioni, per rimovere
la folla del popolo. Al
quale effetto portavano anche una
verga, o bastone fornito di alcuni
anelli di metallo, che Urbano
V nel 1 363 dichiarò dover es-
sere differente dalla mazza, o cla-
va de' mazzieri, lib. Ili, Secret.
p. 264. Paride Grassi però rac-
conta, che al tempo di Paolo II,
allorché egli usciva in pubblica
forma, essi costumavano di portare
quasdam coriaceas mazias
velai caligas, furfure, aut scobe
plenas, quartini ictibus, et strepi-
ta populos ex via summoverent,