Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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piedi di altezza. Questa moschea
l'acchiude nel suo circuito una cro-
ce, spaziosi giardini, ed un ospedale
per gì' indigenti. Damasco ha
molti altri ospedali, e il più hello
è cpiello eretto da Solimano I. Vi
sono otto sinagoghe, una chiesa greca,
una maronita, una siriaca, una
armena, e tre conventi di armeni
cattolici. In quello di s. Paolo, che
apparteneva agli spagnuoli, eravi
una scuola di lingua araba. Questa
città è una delle più commercian-
ti della Turchia asiatica. E celebre
da lungo tempo per le sue mani-
fatture di lame da sciabla , sebbene
non abbiano ora più che un
•valore secondario. Queste sciable
sì flessibili, si dice che fossero fab-
bricate con sottili ed alleine stri-
sele di ferro, e di aeciajo. E pure
Damasco rinomata per le sue eccel-
lenti fabbriche di drappi all'arabe-
sco in seta, che presero appunto il
nome di Damasco da questa città
in cui furono inventali ; sono pine
rinomate le altre stoffe dipinte, di
seta, e di cotone. Damasco versa
le sue mercanzie principalmente a
Baimi, che si considera il suo por-
to. La città contiene circa duecento
mila abitanti, de' quali dodici mila
sono cristiani, e quasi altrettanti
ebrei ; il resto siriaci, maomettani,
arabi, e turchi.
DamascOj secondo tutte le tradi-
zioni, deve la sua origine alla più
ri mota antichità, ed evvi chi la vuo-
le esistente sino dai tempi di Abramo.
Altri, e principalmente lo sto-
rico Giuseppe, le danno per fon-
datore Hus figliuolo di Aram, ultimo
figlio di Noè. Verso l'anno io44
avanti G. C, divenne la capitale d'un
regno, fondato da Rasin generale
delle truppe di Adareser, che più
tardi prese il nome di regno di Siria.
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11 re Davide battè Rasin , ed
assoggettò a se questo regno. Ebbe
vari illustri successori , che o-
ra furono in guerra , ora allea-
ti dei re di Giuda, e di Israele.
Nelle vicende delle guerre fu que-
sta città presa da Geroboamo II
re d' Israele , quindi da Taglatfa-
lassare, re di Assiria , che quasi
la distrusse, spingendo i suoi abitanti
di là dall'Eufrate, come pur
anche da Sennacherib, e soggiacque
altresì alla Persia. In epoca men rimota
dicesi acquistata anche dai generali
di Alessandro il Macedone. Fu
sotto i seleuci, che divenne capitale
della Siria, prima che lo fosse An-
tiochia. Metello, e Lelio, capitani
romani, durante la guerra di Pompeo
con Tigrane, se ne impadronirono,
e passò epiindi sotto il domi-
nio romano con tutta la Siria, divenendo
allora questa città uno dei
grandi arsenali, che l'impero avesse
in oriente. Nel 635 cadde in pote-
re degli arabi o saraceni, dopo che
l' imperatore Eraclio fu vinto nelie
sue vicinanze dai luogotenenti del
califfo Abu-Bekr. Il califfo Moawiah
la fece residenza, e capitale del ca-
liffato, il qual onore conservò fin-
ché i califfi abassidi trasferirono
ad A ubar la loro sede. Fu in ap-
presso soggetta ai sultani di Egitto
sino a che Timur-Beg la distrusse.
Finalmente, dopo molte altre vicen-
de, cadde in potere dei turchi con
tutta la Siria, per opera dell'im-
peratore Selim I, nel i5i7, e fino
da quel tempo fece sempre parte
dell' impero ottomano. Nel i j5g,
fu molto danneggiata- dal terremoto.
La religione cristiana vi fioriva
quando Areta re degli arabi, ne a-
vea il possesso ; e si può dire che
1' apostolo s. Paolo battezzato da A-
nania discepolo di Gesù Cristo, fos~