Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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144 DAT il custode della porta ferrea, i cursori di guardia, i maestri uscirli virga mbea. I nominati sono regi- strati ne' ruoli del palazzo aposto- lico, nella categoria di officiali di dataria. Di alcuni di essi si parla in appresso. Del custode del con- cistoro, ossia extra omnes, si trat- ta nel voi. XV, pag. 237, del Di- zionario, nel quale hanno articoli i Mazzieri, i Cursori, e i Ma estui ostiari virga ratea ec. Gli ultimi prefetti del concessimi palatini, sono monsignor Raffaeli di Cingoli, monsignor Nicola Bonomi coadiu- tore del precedente, e poi eletti- vo, cappellano segreto, e caudatario di Pio VII , e l' attuale monsignor Giuseppe Arpi, cappellano segreto, e caudatario del Papa che regna. Dell' officio dell' amministratore generale delle Componende. Questo officio si crede istituito da Alessandro VI del 1 49 2 > quin- di da s. Pio V, del 1 566, fu eret- to in officio vacabile; ma da In- nocenzo X del 1 644» venne sop- presso, e conferito ad un ministro amovibile. L' amministratore delle componende ha l'incumbenza di so- praintendere alla vendita degli offizi vacabili, e ciò non solo quando questa vendita si fa dalla dataria, ma anche quando si fa da altri fuori della medesima. Appartiene a questo offiziale ricevere tutte le tasse di componenda, che si pagano non solo per le dispense matrimoniali, ma anche per altre materie. Nelle congregazioni della dataria fa sot- toscrivere al Cardinal pro-datario alcuni libri traguardanti diversi pa- gamenti. Ogni mese deve deposita- re quello, che ha incassato, con DAT questa distinzione, che quanto ha incassato di tasse di componenda risguardante dispense matrimoniali, si deposita al Monte di pietà (Pe- di), e quello che ha incassato risguardante materie beneficiarie, o altre grazie, si deposita nella depo- siterà della camera apostolica. Fi- nalmente ogni mese deve render conto della sua amministrazione alla congregazione della dataria. E necessario però, che questo officiale sia perito in tutte le materie di dataria, e sappia su quali cose può cadere il pagamento della tassa della componenda, e quali cose ne vadano esenti ; di più. essendo necessario, che conosca tutte le diverse tasse, richiedesi moltissima pratica, ed analoghe cognizioni. Inoltre nel- 1' oftìzio delle componende ci sono due altri offìziali di dataria, cioè il sostituto dell' amministratore generale, ed il cassiere delle mede- sime componende. Di questo si par- lerà dopo il computista. Dell' officio del prefetto delle Date. Sono diverse le incumbenze, che ha il prefetto delle date : la principale però è di mettere la Data [Vedi) piccola, parva data, a diverse suppliche, cioè a tutte le beneficiali, e a quelle suppliche matrimoniali, che sono segnate dal- l'officiale chiamato del concessimi. Queste suppliche, rivedute che sieno dagli offìziali che ne hanno la incumbenza, devono essere datate colla data piccola dall' offiziale delle date. Alle suppliche delle commissioni si pone la data del giorno nel quale sono giunte all' officio delle date. Le suppliche matrimoniali non si datano di quel giorno, che arrivano all' offìzio, ma con
DAT questa forinola a tenore delle prassi : kalendis, nonis, idibus ec. Le suppliche beneficiali, eccettuate quelle che devono avere la data, o della presentazione, o del pagamen- to della coraponenda, o del giorno in cui si presta il consenso, si datano sotto quel giorno, nel quale arrivano all'offizio delle date. Per- tanto deve il prefetto investigare secondo le prassi quale data com- peta alle diverse suppliche, ch'egli deve datare, e nei casi dubbi deve interpellare il Cardinal pro-datario per riportarne le opportune facol- tà. Deve anche portare in congregazione quelle suppliche, da essere segnate dipoi colla data grande dal Cardinal pro-datario. Oltre 1' incumbenza, che ha l' officio del prefetto delle date, di mettere la data alle suppliche accennate, pone la forma graziosa a tutte le suppliche per le quali viene presentata la testimoniale dell'Ordinario, ovvero la mette senza la detta attestazio- ne, come sarebbe in una supplica di un beneficio semplice, a favore di un sacerdote, o di un dottore, e in altri casi, in cui richiedesi la detta forma graziosa, riportandone la facoltà dal Cardinal pro-datario. Commette inoltre la professione di fede nelle suppliche delle prime di- gnità delle cattedrali, non che delle dignità principali di collegiate, di nionisteri, e d'altre simili materie. E quando i provvisti di questi sieno presenti, e debbano fare la detta professione in mano del Cardi- nal pro-datario, esso deve assister- vi, ed incaricarsi delle necessarie sottoscrizioni, rilasciandone le opportune fedi, quando vengano ri- cercate. Nelle suppliche delle prov- viste delle parrocchie, che si conferiscono in forza dell' esibita del- VOL. xix. DAT 145 l' attestato rilasciato dal vescovo, senza fare rapporto al Papa, egli viene ad esaminare l'attestato, e trovatolo regolare, pone a pie di detta supplica, da segnarsi, la clau- sola: Fidem dedit, in forza della quale il sostituto del per - obitum inette la detta supplica in corso fra le altre, che debbono segnarsi dal Papa. Destina anche nelle suppliche, ove richiedesi, il soggetto al quale debba essere diretta la com- missione delle rispettive bolle,e,quando questa non possa essere secondo le solite forme e regole, deve riportarne dal Cardinal pro-datario le opportune facoltà. Entra ogni mattina in congregazione, quando •ve n'abbia il bisogno, o per far mettere la data grande in quelle suppliche ove richieggasi quella del Cardinal pro-datario, ovvero per riportare le facoltà sopra le forme graziose, e le commissioni, che meritano una grazia particolare, come si è detto di sopra. Dell officio del revisore delle dispense matrimoniali. 11 citato Amidenio, nel cap. V de datariae ministris, et datariae officialibus al n.° io, pone per ot- tavo officiale del tribunale, il revisore delle dispense matrimoniali, soggiungendo : res est non parvi ne- gotii. Le incumbenze di questo officiale sono: i.° di rivedere le suppliche delle dispense ordinarie, le quali non esigono né un particolare rescritto, ne la preventiva re- lazione al Papa, e di farle segnare dall'officiale del concessumj 2." di esaminare le istanze per le altre dispense ne' gradi maggiori, cioè di secondo, primo e secondo, e primo grado, non che di cognazione spilo
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