Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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no, minor figlio di Gormon, con-
quistò l'Inghilterra, e suo figlio
Canuto poi aggiungendovi la Nor-
vegia, si videro i tre scettri uniti
nelle mani di questo re, detto perciò
il grande. Sotto il suo regno
gli abitanti della Danimarca, ces-
sando di fare i pirati, incominciarono
allora a fare i primi passi ver-
so l'industria, e la civilizzazione.
L'Inghilterra per altro, dall'anno
1042, ebbe di nuovo sovrani particolari,
e cinque anni dopo anche
Ja Norvegia fu perduta per la Da-
nimarca, già stracciata da intestine
guerre crudeli, ed indebolita dalla
feudalità. Sotto Waldemaro I, det-
to pure il grande, riguardato come
il padre della danese legislazio-
ne, che prese il titolo di re dei
vandali, salito al trono nel 1 1^7,
la Danimarca brillò di un qualche
splendore per aver debellato anche
i Wendes, popoli delle meridionali
live del Baltico , non che per la
conquista dell'isola di Bugen. Ma
il di lui nipote Waldemaro II, che
con una flotta formidabile sottomi-
se una parte della Livonia, e del-
l'Estonia, nel 129.3, ebbe un'infelice
posterità. La figlia di Waldema-
ro III, Margherita, avendo sposato
Hakone VIII re di Norvegia, fece
nascere la memorabile unione sulla
sua testa delle tre corone del nord,
mentre prima fu dichiarata reggen-
te, poscia alla morte del suo piccolo
figlio, salì sul trono della Da-
nimarca, e della Norvegia nel 1387,
indi, nel 1 397, su quello della già
conquistata Svezia, nel qual anno
s'era consolidata la suddetta unio-
ne di questi tre regni, mediante il
famoso trattato di Colmar. I suc-
cessori di Margherita non godet-
tero per molto tempo di questa
fortunata riunione, mentre la Sve-
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zia scosse il giogo danese nel i44^>
essendo prima morto il deposto
Enrico di Pomeriana, detto il IX, e
morto essendo senza prole il di lui
successore dopo sei anni di monar-
chia, Cristoforo III di Baviera, quel-
lo che trasportato avea la sede a
Copenaghen , e che può dirsi la
sorgente della fortuna di questa
città. L'anno i44^ ?u anche cele-
bre, perchè estintasi l'antica dina-
stia dei re Skioldnnger, in esso in-
cominciò a regnare la stirpe dei
conti di Oldenburg, antica ed illu-
stre casa sovrana di Vestfalia, nel-
la persona di Cristierno o Cristiano
I. Fu egli re di Danimarca, e Nor-
vegia, non che duca di Sleswig, e
di Holstein, ma quest' ultimo du-
cato divenne poscia l'appannaggio
di un altro ramo della famiglia, che
lo conservò sino al secolo XVIII,
epoca in cui rientrò nei domini del
re di Danimarca, mediante la cessione
del ducato di Oldenburgo. Giovanni,
figlio di Cristiano I, compresse
la ribellione svedese, e venne
coronato a Stockolm nel i407-
Sotto il legno tirannico, e sgra-
ziato di Cristierno li, detto il Nero-
ne del nord, che perdette il trono
e la vita, la Svezia mediante le vit-
torie, e gli sforzi eroici di Gusta-
vo Vasa, scacciando i danesi, ricu-
però nel i5ii interamente la pri-
stina libertà. L'abolizione della cat-
tolica religione , eseguita sotto Fe-
derico I nel i5s3 o i5i6, ed il
luteranismo introdotto da Cristiano
III, nel i537, e quindi solennemente
adottato, formano un'epoca
lagrimevole , e considerabile della
storia della Danimarca. Siccome Cri-
stiano III continuava a porre tre
corone sullo stemma reale danese
pei tre regni di Danimarca, Nor-
vegia, e Svezia, questa ultima gli