Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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Nell'ultimo concistoro del 1842, il
Cardinal Mario Ma t tei otto il pas-
saggio all'ordine presbiterale, laonde,
giusta le costituzioni apostoliche.pre-
se posto nell'ordine presbiterale, dopo
il dccimolerzo Cardinale, a seconda
dell' epoca della sua creazione
al Cardinalato, clic fu ai 2 lu-
glio i832 : passando così avanti
a trenta Cardinali preti, i quali erano
stati creati Cardinali dopo di
lui; non ba guari questo Cardinale
è stato fatto arciprete della basili-
ca vaticana.
Dell' ozione meglio si tratterà
al paragrafo seguente. Noteremo
che il Cardinal Cernetti si ordinò
prete mentre era Cardinal diacono,
e ripeteremo qui che il Cardinal Mat-
tei fu annoverato nell'ordine diacona-
le, sebbene sacerdote, dal Papa re-
gnatile. Viceversa non mancano esem-
pi di Cardinali dell'ordine de' preti,
che non erano sacerdoti. L'ultimo e-
sempio ce lo die'il Cardinal Dandini.
Essendo egli diacono, fu creato nel
i8a3 Cardinale da Pio VII, che
inoltre lo dichiarò dell' ordine dei
preti, e vescovo d'Osimo e Cingo-
li. Egli rinunziò queste chiese, e so-
lo si ordinò sacerdote nove anni
dopo, essendo intervenuto a tre con-
clavi come Cardinal prete senza esserlo
nel carattere. Oltre a ciò non
mancano egualmente esempi di Car-
dinali vescovi, ch'erano dell'ordine
dei diaconi, come si avvertì a suo
luogo. Per ultimo lo fu il Cardinal
Giovanni Castiglione che Pio VII
creò Cardinale nel 1801, pubblicò
nel 180 3 dell'ordine diaconale, e
colla diaconia di s. Maria in Do-
mnica; quindi nel 1808, il fece ve-
scovo d'Osimo, e Cingoli, restando
nel suo ordine, nel quale morì nel
18 1 5, mentre era in Osimo sua
diocesi. Pio VII, a' 12 luglio 1816,
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pubblicò la creazione, che aveva
fatta nel concistoro del precedente
marzo, di Luigi Ercolani in Cardi-
nale dell'ordine de'diaconi; quindi
in quello de'23 settembre gli confe-
rì per diaconia la chiesa presbitera-
le di s. Marco, sebbene titolo presbiterale.
Si legge poi nel numero
32 de' Diari di Roma del 181 7,
che nel concistoro de'i4 aprile, Pio
VII, con apostolica dispensa (giac-
ché devono passare dieci anni di
cardinalato prima che un Cardinal
diacono possa passare ad altro or-
dine), trasferì il medesimo Cardinal
Ercolani all'ordine de'preti, assegnan-
dogli in titolo la chiesa collegiata
di s. Marco, la quale di sua natu-
ra è fra i titoli presbiterali. Va qui
pure avvertito, che i dieci anni devono
computarsi dal giorno in cui
il Cardinale diacono, se quando
fu annoverato al sagro Collegio non
era già diacono, ha ricevuto il sa-
gro ordine del diaconato, il quale
deve per le costituzioni apostoliche
prendersi dentro l'anno dell'esalta-
zione al cardinalato, meno indulto
e dispensa Pontificia, che si conce-
de per breve. Allo spirare di essa,
essendo il Cardinale in conclave,
non può più votare, se non si or-
dina subito diacono. Quando poi
il Cardinale diacono, insignito però
del grado sacerdotale, vuol passare
col beneplacito pontifìcio all'ordine
presbiterale, prima del decennio, come
fece il Cardinal Ercolani, non
può prendere il luogo in ordine di
esaltazione al cardinalato, come dicemmo
del Cardinal Mattei, che
rimase dieci anni nell'ordine diaco-
nale, ma diviene l'ultimo Cardinali-
prete. Aggiungeremo, che il Cardinal
duca d' Yorcli nel 1748 essendo
diacono, di s. Malia in portico, fu
da Benedetto XIV trasferito all'oi»