Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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isola di Sabioncello. Ha in poca
distanza da un lato il porto Pi-
docchio, eh' è uno dei migliori del-
la Dalmazia, e dall' altro il pro-
prio porto fornito di un ottimo
molo. La città ha circa mezzo miglio
di circuito, ed è cinta di mu-
re antiche, fiancheggiata da torri
però in cattivo stato. Curzola seguì
i destini dell'isola, chiamata Cor-
cyra Nigra, forse a cagione dei
folti, ed ombrosi suoi boschi. Con-
quistata dai romani, dopo la de-
cadenza del romano impero , sog-
giacque alla dipendenza dell' impe-
ro orientale. Al decadere di questo,
fu presa dai narentini ; ma soggio-
gali questi corsari dalla potenza ve-
neta, la repubblica fece il conqui-
sto pure di Curzola, che dopo essersi
eretta con proprie leggi , ad
essa nel 1^10 spontaneamente si
diede. La sede vescovile, suffraga-
nea alla metropoli di Raglisi, al
dire di Commanville, venne eretta
nel nono, ovvero nel decimo seco-
lo. La cattedrale, fabbricata sopra
un' altura, è un buono ed antico
edilizio, cui vengono a terminare
tutte le strade. Questa chiesa, e la
maggior parte delle case sono co-
strutte col marmo, che trovasi nella
stessa isola. Fuori della città sono
due conventi, uno di francescani
situato sopra uno scoglio, separato
dall' isola, e l'altro di domenicani
posto a capo del molo, che cinge
il porto. L'ultimo vescovo fu mon-
signor Giuseppe Cosserich Teodosio,
di Sebenico, che venne fregiato del-
la dignità da Pio VI nel concistoro
de' 28 settembre 1787, e morì
nei primi anni del corrente secolo.
CUR.SON Roberto , Cardinale.
Roberto Curson , nato da illustri
genitori nell' Inghilterra, studiò leg-
ge nella università di Oiford nel
VOL. XIX.
,
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1 1 8 o : poi fu laureato teologo in
Parigi ;
quindi fu prima canonico di
Noion, poscia di Parigi, in appres-
so cancelliere in quelF accademia ,
ed ivi ottenne molta fama. Nel 1 208
il Papa Innocenzo III, ch'era stato
suo compagno negli studii , lo chiamò
a Roma, e lo creò Cardinal prete
di s. Stefano nel Montecelio nel 1 2 1 1 ;
poi lo spedì legato a latere nelle
Galli e, per animar quei popoli ad
una nuova crociata in Palestina.
A Parigi tenne un concilio a riformare
la disciplina ecclesiastica, ove
promulgò ottantanove canoni; nel
I2i5 fu al concilio di Laterano,
poi andò legato a latere nelle pro-
vincie di Linguadoca , e si accinse
al viaggio di oriente coi crocesi-
gnati ; prima però volle profittare
de' medesimi per disfare gli eretici
albigesi, sotto la direzione del con-
te Simone di Montfort, avendo in-
viati in oriente zelanti oratori a
disporre quei popoli alla guerra,
che riuscì felicemente. Egli poi era
in sola qualità di oratore all' eser-
cito , dacché era assai eloquente.
Ebbe a compagno l' arcivescovo di
Bordeaux, i vescovi di Parigi, e
di Angers, ed altri principali si-
gnori della Francia, che lo chiedeano
al Papa, come legato Ponti-
ficio, della qual carica era inve-
stilo il Cardinal Pelagio. Fu pre-
sente ai comizi di Onorio III, dal
quale venne spedito di nuovo legato
in Inghilterra , ma per grave fe-
rita, ricevuta dagl' infedeli sotto Da-
nnata, nel 12 18, morì dopo sette
anni di Cardinalato. Pubblicò alcune
opere, e tra le altre quella so-
pra la salute di Origene.
CURSORI Apostolici, o Pontificii.
Ufficiali antichissimi del Papa,
e della Chiesa Promana, che formano
un particolare collegio nella cu-
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