Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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sedevano quella parte dell'Ai vergila,
si qualificarono come delfìni di quel
paese, ed essi pure collocarono nel
loro stemma un delfino.
Dicesi ancora , che Filippo li
acquistasse da Umberto II il Delfi-
nato Viennese mediante il pagamento
di quarantamila scudi, e col
vitalizio d'annui fiorini dieci mila,
sotto la condizione che i re di Fran-
cia non potessero alienare tal pro-
vincia, e che i loro primogeniti al-
l' atto del nascimento piglierebbero
il nome e titolo di delfino. Hena-
ult racconta, che nel 1^16 il re
Carlo VII cedette la provincia del
Delfìnato al delfino suo figliuolo,
benché avesse allora soltanto tre
anni ; ma che dopo non furono
fatte dagli altri re di Francia si-
mili concessioni, essendosi contentati
di far portare a' loro primogeniti il
titolo di delfini, ed alle mogli di
essi quello di delfine. Il Vettori,
nel suo Fiorino d'oro, coli' autori-
tà di vari scrittori, parla delle diverse
epoche, in cui venne da Um-
berto II ceduto il Debbiato, dell'a-
bito domenicano dal medesimo as-
sunto, del suo patriarcato ec. , e
tratta di alcune monete de' re di
Francia collo stemma e nome di
delfino, e persino collo stemma della
famiglia della Torre, de la Tour
du-Pin, nella quale era passata la
sovranità del Delfìnato. Il Cancellie-
ri nella sua Lettera sull'origine
del titolo di Don, dice che il del-
fino di Francia aveva anco il distintivo
del titolo di Monseìgneur,
col quale veniva chiamato da tutti
1 principi. Anche il Parisi, Istrnz.
per la segreteria, tom. Ili, p. Ili, p.
3 1 1 , nel narrare la cessione d'Umberto
II, ch'egli chiama re di Pro-
venza, dice che scrivendosi dalla
corte Promana al delfino, s'iutilo-
DEL », 9
lava: A Monseigneur le Daitphin.
DELGADO Francesco Saverio,
Cardinale. Francesco Saverio Delgado
nobile spagnuolo, nacque ai
18 dicembre 17 i4, in Villanova de
Ariscal nulliiis, del priorato di s.
Giacomo della Spada, nella pro-
vincia Betica. Dopo una educazione
conveniente a' suoi illustri na-
tali, avendo abbracciato lo stato
ecclesiastico, fu fatto vescovo di
Canarie nelle isole Filippine, ai i5
maggio 1761 dal Pontefice Clemente
XIII, il quale, nel concistoro
de' 19 dicembre 1769, lo traslatò
al vescovato di Siguenza nella Spagna.
Pio VI prima, ai 20 maggio
1776, lo promosse all'arcivescovato
di Siviglia, poscia, ai 3o marzo
1778, al patriarcato delle Indie
occidentali, colla ritenzione dell'ar-
civescovato, finché pei suoi singolari
meriti, nel concistoro del primo
giugno di detto anno, lo creò Car-
dinale dell'ordine de' preti, e gli
mandò la berretta cardinalizia per
l' ablegato monsignor Fabri-Ganga-
nelli, nipote per parte di sorella del
suo predecessore Clemente XIV,
Non essendosi recato in Roma, non
ebbe né il titolo, né il cappello
cardinalizio, e morì in Madrid ai
io dicembre 1781, encomiato pel-
le virtù, ed egregie doti, di cui andava
adorno.
DELO o DELOS. Isola dell'Ar-
cipelago nel dipartimento greco
delle Cicladi settentrionali, ora più
conosciuta sotto il nome di Sdilì
piccola. Delo anticamente fu la
prima delle Cicladi, e tra i diversi
nomi con cui fu chiamata, più comuni
sono quelli di Cynthia, Or*
tigia, Asteria, Purpile, e Delus. La
favola vi fece partorire Diana da
Latona, in un ad Apollo, il perchè
fu qui a lui cretto il rinomato