Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

DAT
gazione apostolica di Avignone , e
del datario della sagra penitenzie-
ria apostolica. V. il Du Fresne,
Gloss. lalinitatis, alla parola Dala-
riusj Henricourt de legibus eccles.
Franciae cap. S; il Cardinal de
Luca, Relat. Rom. Curiae, diss. 9,
e l'Amort, de Jure canonico, voi.
3, par. 6 de Dataria.
Sebbene non si possa determi-
nare l'origine della dataria, ossia
la divisione di questa parte della
cancelleria apostolica, è certo cbe
esisteva a tempo di Papa Onorio
III, che fu assunto al pontificato
nell'anno 12 16, come riporta l'Amidenio
al capo II de origine et
antiquitale muneris datarli, ove pu-
re notifica, che l'uffizio della data-
ria era nel palazzo, o patriarchio
presso la patriarcale basilica late-
rauense, quale residenza de'Ponte-
flci. E siccome per questo tribuna-
le somma predilezione nutrirono tutti
i Papi, perciò ha avuto sempre
residenza presso i medesimi, ad on-
ta che questi o per elezione, o co-
stretti dalle fazioni, siensi altrove
recati. Bene lo provano le parole
del nominato Amidenio, al citato
cap. II, in cui leggesi: » ante tem-
» pora tamen Bonifacii octavi (elet-
» to nell'anno I2g4) illud exlitisse
» prò comperto habetur, eo quod
« e regione palatii lateranensis in
» hortis marchionis Justiniani vi-
« situr Xystus quidem pervetu-
» stus, quem dicunt fuisse parteni
« datariae usque de tempore Ho-
» norii tertii : quod ipsum prò ve-
» ra traditione receptum est, et
» non abhorret a vero, cum Urne
» Pontifìces apud lateranum age-
» x-ent ".
Le istorie confermano, che da
Clemente V sino a Gregorio XI la
dataria apostolica fu sempre nella
DAT in
Provenza, massimamente in Avigno-
ne. Sebbene l'alma Roma sia l'ordinaria
residenza del sommo Pon-
tefice, e la propria, e vera sna sede;
pure, pegli avvenimenti che la sto-
ria ci ha tramandati, è noto quanti
Pontefici la facessero fuori di Roma,
massime nel secolo XIV, in
cui sette Papi risiedettero in Avignone
, incominciando dal nomi-
nato Clemente V. Laonde la data-
ria apostolica sempre risiedette nei
luoghi ove dimorarono i Pontefici.
Partito nel 1876 Gregorio XI da
Avignone, per ristabilire nell'anno
seguente la residenza pontificia in
Roma, in uno alla dataria, alla sua
morte insorse il lagrimevole scisma,
che lungamente fu sostenuto in
Avignone dagli antipapi Clemente
VII, e Benedetto XIII ec. Questi
pseudo-Pontefici ebbero la loro da-
taria in Avignone, ove già era
stata quella di legittimi Papi, per
le nazioni, che loro ubbidivano. E-
letto poi nel conciliabolo di Basi-
lea l'antipapa Felice V, nel 14^9,
tenne la sua dataria a Ginevra, e
le sue bolle in numero di circa tre
mila, raccolte in otto volumi in
foglio, furono donate dalla repubblica
di Ginevra al re di Sardegna
Carlo Emmanuele III.
Inoltre dallo stesso Amidenio si
narra, che Innocenzo Vili, Cibo, e-
letto nel i4^4j ^ quale da prelato
era stato datario » datariam
« extruxit in Vaticano, ingens sa-
» ne et magnificum aedificium, ne
» cium datario, ejusque officialibus
» ministris sed negotiantibus per
« commodum etc. " Ma dipoi, a-
vendo Paolo V fatto demolire l'edilì-
zio, che serviva alla dataria, ed ai
suoi ministri, per erigere avanti la
basilica vaticana il sontuoso portico
che ammiriamo, quindi alla stessa