Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

CLL
del Brasile Pietro II, fu dichiaralo
nel concistoro de'2 luglio 1882 dal
Papa che regna Gregorio XVI, nel-
la persona di monsignor Giovanni
Antonio dos-Pieis della diocesi di
s. Paolo, il quale tuttora governa
la diocesi di Cujaba. La cattedrale
è dedicata al Buon Gesù, ed è un
ottimo edifizio. Il capitolo si compone
di due dignità, la prima delle
quali è l'arcidiacono, di dieci cano-
nici comprese le prebende del teo-
logo, e del penitenziere, oltre di-
versi preti, e chierici inservienti
all'ufficiatura. Un prete è il par-
roco della cattedrale, che ha il fon-
te battesimale. Nella città non vi
sono altre parrocchie; evvi però
un amnisterò di monache, 1' ospe-
dale, il seminario, e l'episcopio dap-
presso alla cattedrale. La mensa è
tassata ne'libri della cancelleria a-
postolica, ad ogni nuovo vescovo,
in fiorini centosedici.
CUJAYIA (Uladislavien). Città
con residenza' vescovile in Polonia.
V. Uladislavia.
CULLU o COLLO. Sede episco-
pale della Numidia, nell'Africa oc-
cidentale, sottoposta alla metropoli
di Cirta Julia. Commanville dice,
che questo luogo possa essere Col
presso Bugia.
COLIVI A (Calmeli.) Città con re-
sidenza vescovile nella Prussia occi-
dentale, reggenza, e capoluogo di
circondario. E posta su di una
collina, presso la riva destra della
\istola. Assai è popolata, ed è mol-
to decaduta dalla passata grandezza.
Il suo commercio non fu mai flo-
rido, ad onta dei privilegi, che con-
cessi le vennero dai sovrani prus-
siani. Ebbe origine nel secolo \1II,
e da uno de' duchi di Moscovia
fil ceduta all'Ordine teutonico, sotto
il cui dominio eravi il supremo
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tribunale di Pruss, ed aveva il di-
ritto di battere moneta. Altri di-
cono, che i cavalieri teutonici get-
tarono le fondamenta di Culni nel
1223, e la fecero fortificare contra
le irruzioni dei prussiani, e di al-
tri popoli idolatri, che non avevano
potuto ancora soggiogare, e che
fu palalinato. Distaccatasi la città
dall'Ordine teutonico, si arrese alla
Polonia, e divenne il capo luogo
del palatinato del suo nome. Fece
poscia anche parte della lega ansea-
tica. Però nel 1 4^7 la ripresero i
teutonici ; ma in seguito i polacchi
di nuovo se ne resero padroni.
Nel i554, Culai restò molto dan-
neggiata dal fuoco. Un tempo fu
soggetta nel dominio temperale an-
che al suo vescovo ; ma sino dal
1773 appartiene alla Prussia.
Gli storici polacchi dicono, che
Culma fosse uno dei sette vescova-
ti eretti in Polonia nell'anno 9*35.
Certo è, che la sede episcopale vi
fu fondata nel 1 2 1 5, o più probabilmente
nel 1222, sotto la me-
tropoli di Puga in Livonia, nel dominio
dei cavalieri teutonici; ma
dopo la pace conchiusa da essi nel
1466 coi polacchi, la sede vescovi-
le passò, ovvero venne restituita al-
la dipendenza della metropolitana
di Gnesna, sotto la quale è anco-
ra, dopo esserne stata separata per
duecento anni. Essendo stata di-
strutta la città durante la guerra
cogli svedesi, la cattedrale, e il ca-
pitolo si trasferirono nella vicina
città di Culmsee , o Culmensee,
Culmensìum , piccola città degli
stati prussiani , nella reggenza di
Mariemverder , situata sopra un
lago, e che vuoisi fabbricata nel
ii5i. Il vescovo era senatore del
regno di Polonia. Nel pontificato
di Benedetto XIV, il palatino di