Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

i.So DEC
glievano in ogni anno. Da tuttociò
può dedursì essere le decime di diritto
divino perchè prescritte da
Dio a Mosè. JNella Chiesa cattolica
i chierici non vissero ne' primi se-
coli che delle pie oblazioni volon-
tarie de' fedeli, e da queste stesse
oblazioni volontarie ebbero origine
le decime ecclesiastiche. La perce-
zione delle decime, primizie, e ob-
lazioni, è di diritto parrocchiale, e
spetta ai rettori delle parrocchie per
la cura che debbono avere delle anime,
e per eseguire le ecclesiastiche
funzioni, pel culto di Dio, della Ver-
gine Maria, e de' santi. Gli effetti
ed il fine per cui debbono pagar-
si le decime, sono la salute del cor-
po, 1' abbondanza de' frutti, la sal-
vezza dell'anima, e l'acquisto dei
premi celesti. Se la decima non si
paga, compete a chi si deve l'azione
confessoria per esigerla. Di più
contro chi si rifiutasse, si può colla
sentenza di scomunica obbligarlo,
come provano i canonisti. V. Fran-
cesco Berlendi , Delle oblazioni
all' aliare, antiche, e moderne. Secondo
Gesù Cristo medesimo, il la-
voratore evangelico merita la sua
ricompensa ; anzi i pagani sempre
somministrarono le cose necessarie
ai ministri della loro religione, come
si ha dal cap. 47 della Gene-
si, e da molli altri esempli riferi-
ti da Bouchel, dotto giurisconsulto
del secolo XVII alla parola Decime,
cap. I, nom. 6. V. Bexeficio,
e Be>i di Chies\. In progresso di
tempo, i principi, ed i prelati concordemente
fecero delle decime una
Icg^e, obbligando di dare agli ec-
clesiastici le decime de' frutti che
si raccoglievano. Il primo concilio,
che le ordinò, fu il secondo di
Tours neh' anno 56y ; ed il primo,
che aggiunse a quella prescrizione
DEC
la pena della scomunica contro i
refrattari, fu il secondo concilio di
Macon dell' anno 585. Ma dei ca-
noni formati sulle decime ecclesia-
stiche dai concili, e dei decreti e
provvidenze de' sommi Pontefici per
quanto riguarda le decime, tratteremo
dappoi.
Adunque il vocabolo decime si-
gnifica quello, che somministravano
i fedeli ai ministri della Chiesa
per loro necessario mantenimen-
to, mentre decima, o decimo dena-
ro, siguifìca la decima parte dei
redditi, che il re pigliava dal suo
popolo, chiamata anche prediali.
Decime altresì si prende in signi-
ficato di quello, che gli ecclesiasti-
ci davano al re de' loro beni di
chiesa, pe' bisogni dello stato. Veramente
le decime in principio non
furono accordate, che per un tempo
limitato, e più tardi vennero
domandate per le sagre guerre
contro gl'infedeli, eretici, ed altri
invasori de' beui di Chiesa.
All' articolo Costantinopoli [Fe-
di) si parla al paragrafo relativo,
delle decime concesse dai Papi ai
sovrani, per la guerra contro i
maomettani, e in difesa del cri-
stianesimo, con le analoghe istru-
zioni, e regolamenti per la percezione
delle medesime ec. La prima
decima, che ci ricorda la storia dj
Francia, è quella che fu accordata a
Carlo Martello maggiordomo del regno
di Francia, verso la metà dell'
ottavo secolo per la difesa del Pon-
tefice s. Gregorio III contro i potenti
longobardi, dominatori d'Italia. La
seconda, chiamata Saladina, fu ac-
cordata a Filippo II Augusto per
la guerra contro Saladino re dei
saraceni della Soria, quando prese
Gerusalemme 88 anni dopo che il
pio Goffredo di Buglione vi aveva