Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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ao4 DEI* inviala la berretta cardinalizia dai marchese Francesco Brivio, fatto perciò dal Papa cameriere di ono- re in abito paonazzo. Ma intorno ad Urbino aggiungeremo, che talvolta fu anche legazione, giacché abbiamo che il Cardinal Giuseppe Doria Pamfily innalzato alla por- pora nel 1785 da Pio VI, da questo Papa venne (atto legato di Ur- bino. Altra volta in Urbino vi aveva anche un pro-presidente della legazione: tale fu Pasquale Aqua- viva sotto Clemente XIV, e Pio VI. I governi poi dei dottori, che si conferivano per apostolico breve, sono i seguenti. Va però notato che la Congregazione di Con- sulta (Fedi), al modo che si dice in quell'articolo, nominava i governatori di breve di diversi luoghi dello stato pontificio, e si occupa- va dell'amministrativo, del civile, e del criminale di molte provincie, la qual giurisdizione in gran parte si è compenetrata prima nella se
DEL in essa aveva la Chiesa Romana, cioè Avignone, e il contado Venais- sino, allora furono incorporati a quel reame. Costituitasi la rivolu- zione in repubblica, i francesi colle loro armate si diedero ad invadere gli stali altrui, ed a democratizzarli. Ben presto i domimi ecclesiastici ne provarono anche in Italia le conseguenze. A' 19 gennaio 1796, i francesi entrarono nella provincia di Bologna, e 1' occuparono tutta insieme al ferrarese, ed alla città di Faenza. Pio VI, per arrestare le armi vittoriose de' loro eserciti, si trovò costretto a convenire nell' armistizio conchiuso in Bologna a' 2 3 giugno di detto anno, ad im- mensi sagrifizi , a cedere al più forte le legazioni di Bologna e Ferrara, e la città di Faenza. Ma avendo decretato i repubblicani francesi l'intera occupazione dello stato della Chiesa, con nuovi pretesti nel gennaio 1797 fecero avanzare le loro truppe, ed impadonirsi della provincia di Romagna, proseguirono i conquisti sino ad Ancona, e Macerata, laonde al Papa non rimanevano che le provincie di Sabina, del Patrimonio, e di Marittima e Campagna^ oltre il ducato di Be- nevento, col timore ben fondato di perdere anco tali domimi. I Cardi- nali legati, i prelati vice-legati, il prelato presidente di Urbino, e gli altri prelati governatori, o furono minacciati, o imprigionati, o esiliati, o mandati altrove dal nemico. Ob- bligato Pio VI a sagrifizi maggiori, a' 19 febbraio 1797, convenne alla pace di Tolentino, in cui dovette cedere ai suoi sovrani diritti sopra Avi- gnone, sopra il contado Venaissino, e sulle tre legazioni apostoliche di Bologna, Ferrara, é Romagna, e ri- cevere una guarnigione francese in BEL 2o5 Ancona. Finalmente gli emissari francesi incominciarono a rivoluzionare la legazione di Urbino, impa- dronendosi di quella città, come di Fano, di Sinigaglia, di Pesaro, di s. Leo ec. e quindi di Gubbio, e di tutta la Marca : in una parola occuparono successivamente tulli i dominii della Chiesa, e la stessa Roma, da dove a'20 febbraio 1798 portarono via prigioniero Pio VI, che morì in Francia a' 29 agosto e poco dopo quasi tutta l'I- 1799, talia restò libera dal francese do- minio. Eletto in Venezia nel marzo 1800 Pio VII, si recò in Roma, e vi ri- pristinò il governamento, cioè in quella parte dei dominii non ce- duti alla pace di Tolentino. Istituì le delegazioni apostoliche di Viterbo, di Spoleto, di Perugia, di Cameri- no, di Macerala , di Ancona e di Urbino, alle quali prepose altret- tanti prelati apostolici con giurisdizione sulle dette città e dipendenze delegatizie. Ecco poi il novero dei prelati governatori, cioè delle città ov'essi risiedevano. Olire Pioma , nomineremo Ascoli, Benevento, Città di Castello , Civitavecchia , Fabriano, Fermo, Fresinone ossia Marittima e Campagna, Iesi, Loreto, Montalto presidato, Narni, torcia prefettura, Orvieto, Rieti, Sabina, Sanseverino, e Todi. Nelle città di secondo ordine furono posti per governatori provvisori alcuni dottori, finché a tutte fu dato successivamente un prelato. Alcune città ebbero a governatori dei dottori, col titolo di vicegereiiù,e talvolta l'ebbero Nar- ni, Terni, Todi, Tivoli ec. Per ri- guardo ai luoghi e governi , i cui governatori dottori venivano nominati per breve, ecco il nome
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