Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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in cui era il ritiro delle mento-
vate vergini del sole. In oltre vi
sono conservatori i, confraternite, tre
ospedali riccamente dotati, ed il se-
minario. La diocesi è amplissima ,
ed ogni nuovo vescovo è tassato
ne' libri della cancelleria apostolica,
in fiorini trenta tre.
CUTBERTO (s.), vescovo di Lin-
disfarne. Chiamato dalla vita pa-
storale alla monastica, ne vestì l'a-
bito appresso i monaci di Mailvos
sulla Tweed , nelle cui vicinanze
avea egli tratto i natali. Quivi am-
maestrato nelle sante Scritture, tan-
to profittò nello studio, che in bre-
ve egli divenne modello di sapere
a' suoi confratelli , siccome lo era
egualmente per la santità dei costumi.
La sua carità non sapendo
contenersi entro i confini del chio-
stro, volle spandersi al di fuori in
vantaggio dei prossimi, e non perdonando
a fatiche, e vincendo ogni
contraddizione, ebbe la consolazione
di ammaestrare quei popoli nel-
le verità della fede , e di ridurre
ogni maniera di peccatori sulle vie
della giustizia cristiana. La fama
delle sue opere si diffuse per ogni
parte, e, quantunque suo malgra-
do, dovette assoggettarsi alle cure
episcopali della diocesi di Lindisfar-
ne. Il nuovo stato da lui intrapre-
so, se tutto lo teneva occupato per
la santificazione degli altri, non gli
impediva però l'esercizio della fer-
vorosa orazione, e delle usate au-
sterità, perchè non accordando al
suo corpo che un breve riposo, conduceva
le intere notti nelle più
strette comunicazioni con Dio. Il
Signore lo volle privilegiato anche
in vita col dono dei miracoli, ed
è perciò che, vivente ancora, ottenne
il nome di Taumaturgo. Sen-
tendo vicina 1' ora della sua morte,
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rinunziò all'episcopato, e ritiratosi
nell' isola di Farne , quivi santamente
morì a' dì 20 di marzo del-
l'anno 687.
CUTBURGA (s.), regina, vergine
e badessa in Inghilterra. Quantunque
stretta in matrimonio con Al-
fredo, re dei Nortumbri, avutane
da lui permissione, conservò la pro-
pria verginità, che avea consecrato
al Signore, ritirandosi nel moniste-
ro di Barking, nella contea di Essex.
In progresso di tempo, avendo
ella stessa fondato il monistero di
Wimburn, nella contea di Donset,
ne tenne con molta saviezza il go-
verno. Si rese a tutti imil abile e
cai"a per lo spirito di orazione , e
fervore nelle cose di Dio insieme,
e per l'affabilità delle maniere , e
sollecita cura delle altrui indigenze.
Dopo che piacque al Signore di af-
fliggerla e purificarla con penosissima,
e lunga malattia, la chiamò
a sé a' dì 3 1 del mese di agosto
in sul cominciare dell'ottavo secolo.
Le sue reliquie riposarono a Win,burn
in fino a che la pretesa riforma
acconsentì, che si venerassero
le spoglie mortali dei santi. Di
questa santa è fatta menzione nel
breviario di Parma.
CUTMANNO (s.), di stirpe anglo-
sassone, e pastore di professione,
sino dai più teneri anni, diede non
dubbie prove di santità nell' eser-
cizio d' ogni cristiana virtù. L'ora-
zione, e la contemplazione delle co-
se celesti lo unirono per modo al
Signore, eh' egli parve in tutta la
sua vita, condotta nella semplicità
di pastore, più angelo che uomo.
Morto il padre di lui, giovò con le
sue fatiche ai bisogni della vecchia
sua madre, edificò di propria mano
un tugurio per abitarlo unitamen-
te a quella, e, compito il lavoro ,