Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 19.pdf - Bibliotheca ...

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Collegio, fu fatto prefetto della cerimoniale,
e prodalario da Pio VII
dopo che nel 1814 ritornò gloriosamente
in Roma. Morì nell'anno
1820.
Giulio Gabrielli , romano , Cardinale
di Pio VII, dal medesimo
venne fatto pro-datario alla morte
del precedente, che cessò di vivere
ai 20 aprile 1820.
Antonio Gabrielli Severoli , di
Faenza, Cardinale di Pio VII, cui
forse sarebhe successo nel 1823, se
non avesse avuto l'esclusiva; il perchè
a premio de'suoi meriti, eletto
in vece, nel fine di settembre Leone
XII nominollo pro-datario. Morì
agli 8 settembre 1824.
Bartolommeo Pacca di Beneven-
to, Cardinale di Pio VII, ed attualmente
decano del sagro Collegio,
per la morte del Cardinal Severoli,
fu da Leone XII nel 1824 fatto
pro-datario: carica che con singoiar
esempio tuttora esercita, essendo
stato in essa confermato pei noti
suoi grandi meriti nel 1829 da Pio
Vili, e nel 1 83 1 dal regnante Gregorio
XVI.
Del prelato sotto-datario.
L' oflìzio del sotto-datario si fun-
ge da un prelato domestico pala-
tino, e consiste principalmente nel
coadiuvare il Cardinal pro-datario,
e supplire in sua vece anche alle
udienze del Papa. Sottoscrive i bre-
vi, e trasunti, e fa tutlociò , che
dal Cardinale gli viene prescritto
relativamente agl'impiegati della da-
taria. Abita nel palazzo di questa;
ha il primo posto dopo il Cardi-
nale nella congregazione di data-
ria; ha voto consultivo in tutte le
materie, che passano pel di lui of-
ficio ; osserva le citazioni dei cu-
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riali; rimette alcune suppliche con
la clausola ad ordinaria, cioè che
manda al concessimi 3 come sarebbero
indulgenze, extra tempora; ed
alle suppliche benefiziali, che non
pagano componende , pone la data
grande, secondo il luogo ove ri-
siede il Papa, mentre nelle suppli-
che delle coadiutorie, oltre la data,
appone la clausola extendalur con-
sensus. Inolile le materie, le quali
passano pel suo officio, sono quelle
medesime, che si noteranno parlando
del sostituto di lui. Del prelato
sotto-datario, delle facoltà ricevute
talvolta dai Pontefici, di molti che
diventarono datari, Cardinali, e pro-
datari, e di altre cose, che lo ri-
guardano, si parlò di sopra in vari
luoghi.
Antichissimo è 1' officio di sottodatario,
e 1' anonimo autore de Da-
tariae Apostolicae jure universo, ce
ne dà l' elenco, incominciando da
Paolo IV, eletto nell'anno 1555.,
sino a Clemente XIII del 17 58.
Ordinariamente i monsignori sotto-
datari sono canonici di alcuna delle
basiliche patriarcali di Roma.
Prima questo prelato era segreta-
rio della congregazione cardinalizia
d'Avignone , come si può vedere
al voi. XVI, pag. i45 del Dizio-
nario; e tuttora lo è della congre-
gazione cardinalizia Lauretana, come
si dice al voi. citato, pag. 240,
ritenendo presso di sé la custodia
dell' archivio , non che quello del-
l'antica congregazione d' Avignone.
L'annuo onorario, che il sotto-da-
tario ritrae dalla dataria, è di scu-
di mille quattrocento quattro.
Dell' off/zio del Per-Obitum.
Nel secolo passato soleva esal-
tarsi a questo officio un altro offi-