29.05.2013 Views

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

130<br />

Tabella 7.10<br />

TASSO DI OCCUPAZIONE E DI DISOCCUPAZIONE NELLE PROVINCE TOSCANE. 2004<br />

Fonte: ISTAT<br />

Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione<br />

Massa 56,6 7,8<br />

Lucca 63,5 5,9<br />

Pistoia 63,6 6,0<br />

Firenze 65,5 5,0<br />

Livorno 58,8 5,6<br />

Pisa 61,7 4,6<br />

Arezzo 64,7 4,4<br />

Siena 66,9 3,2<br />

Grosseto 60,7 5,4<br />

Prato 63,6 5,6<br />

TOSCANA 63,2 5,2<br />

tà e quote di occupazione sommersa o non riconosciuta più elevate che altrove. In queste<br />

aree i lavoratori flessibili hanno inoltre minori probabilità di stabilizzazione. Nelle aree di<br />

distretto e in quelle urbane le più numerose opportunità, che derivano da uno sviluppo<br />

consolidato e più vario, sono accompagnate invece da modalità flessibili di lavoro che<br />

prevedono esplicitamente forme di apprendimento (contratti di formazione lavoro, apprendistato)<br />

e, conseguentemente, maggiori probabilità di stabilizzazione nel mercato del<br />

lavoro.<br />

e) L’aumento della domanda di lavoro per profili lavorativi qualificati<br />

Uno dei problemi del mercato del lavoro toscano sembra consistere nel fatto che il<br />

sistema di piccole-medie imprese toscane esprime un fabbisogno di professionalità e competenze<br />

che riguarda figure scarsamente scolarizzate, di tipo operaio, con elevata<br />

specializzazione e, in possesso di esperienze pregresse.<br />

Secondo l’ultima indagine Excelsior gli imprenditori risultano consapevoli della difficoltà<br />

di reperire manodopera in possesso di tali caratteristiche. Le assunzioni ritenute di<br />

difficile reperimento dagli imprenditori intervistati nella nostra regione rappresentano, infatti,<br />

una quota considerevole delle assunzioni programmate (oltre il 35%), particolarmente<br />

rilevante nell’industria dove riguarda il 45% delle imprese. L’analisi per classe dimensionale<br />

ci mostra come il problema sia particolarmente critico per le piccole imprese (43%);<br />

tali percentuali si riducono notevolmente per le medio-piccole e medio-grandi (32% in<br />

entrambi i casi) e per le grandi (28%).<br />

Questi dati confermano le già evidenziate difficoltà nei meccanismi di riproduzione<br />

delle figure professionali tipiche dell’industria locale, dovute essenzialmente, alla volontà,<br />

espressa dalle giovani generazioni, più scolarizzate delle precedenti, di aumentare le<br />

proprie chances di vita e di differenziare le proprie scelte di valore orientandosi verso<br />

professioni e mestieri “intellettuali” e “terziari”.<br />

f) L’inserimento degli extracomunitari nel mercato del lavoro toscano<br />

Proprio le difficoltà di reperimento delle figure richieste sul mercato potrebbero concorrere<br />

a spiegare il largo ricorso che gli imprenditori toscani dichiarano di essere disposti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!