29.05.2013 Views

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

13.1<br />

Premessa<br />

Il grado di decentramento dello Stato-ordinamento italiano è oggi notevolmente maggiore<br />

di quello dell’immediato dopoguerra, a causa di un processo di cessione di poteri<br />

dallo stato centrale agli enti decentrati che si è realizzato, non senza problemi e ripensamenti,<br />

in fasi successive (i primi anni ‘70 e poi gli anni ‘90). Il processo ha avuto profili e caratteristiche<br />

ben delineate ma non può dirsi ancora concluso. Anzi, proprio all’inizio del nuovo<br />

secolo, la questione “federale” è al centro del dibattito come forse non lo è mai stata prima.<br />

La questione del livello di decentramento dei poteri è ovviamente ricca di molti risvolti e<br />

può essere affrontata dal punto di vista istituzionale, politico e finanziario. In queste note<br />

prevarrà quest’ultima ottica, nel senso che si cercherà di considerare verso quale ripartizione<br />

delle risorse e della spesa fra centro e periferia si orienterà il nostro sistema e cosa<br />

si possono aspettare per il futuro gli enti pubblici decentrati della Toscana. Non sarà quindi<br />

affrontato in modo esplicito il problema istituzionale di quale forma di decentramento (fra le<br />

diverse disponibili nella teoria e nella pratica esperienza di altri Paesi) sarà attuata ma<br />

piuttosto di quanto decentramento si realizzerà. È noto, fra l’altro, che i livelli di<br />

decentramento finanziario sono in parte indipendenti dagli assetti istituzionali, tanto che in<br />

numerosi stati non federali (quelli scandinavi, ad esempio) si registrano percentuali di spesa<br />

e di entrata decentrate maggiori di quelle di alcuni stati con assetto federale.<br />

Trattandosi poi di un’analisi destinata a contribuire ad uno studio di più ampio respiro<br />

tematico (il futuro della Toscana) sarà indispensabile, in una fase successiva, tentare di<br />

verificare se la dinamica del welfare regionale risulterà <strong>sostenibile</strong> dal punto di vista finanziario<br />

nell’assetto federalista che si concretizzerà nei prossimi anni, tenendo conto anche<br />

dell’evoluzione di lungo periodo dei fabbisogni espressi dalla popolazione. In questo contesto<br />

ci limiteremo a considerare una possibile ripartizione fra i livelli istituzionali dell’attuale<br />

dimensione della spesa pubblica.<br />

13.2<br />

Il decentramento nel sistema istituzionale italiano<br />

Da molti uno solo<br />

[Virgilio, Moretum]<br />

Dopo quasi un secolo di consistente accentramento, con la Costituzione repubblicana<br />

del ‘48 si configura uno stato a maggior grado di decentramento, nel quale ai preesistenti<br />

Enti locali si prevede di affiancare con compiti significativi le Regioni. La seconda metà del<br />

215

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!