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4.3 Il rapporto con il sistema banc
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120 115 110 105 100 95 90 85 Grafic
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Nel segmento corporate sono previst
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Rispetto a quest’ultimo aspetto,
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5.1 La sostenibilità dello svilupp
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namento dell’acqua, ecc.), la Tos
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Tra le aree che determinano le magg
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L’altro insieme di attività che
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5.3 Tendenze recenti La crescente c
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La produzione di rifiuti speciali p
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La produzione di rifiuti pericolosi
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6. ASPETTI DEMOGRAFICI Fra venti an
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6.1 La dinamica dal dopoguerra ad o
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icongiunzioni familiari successive,
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6.3 La popolazione in Toscana fra v
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Tabella 6.9 INDICI DEMOGRAFICI Valo
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Tabella 6.12 STRANIERI NEI CAPOLUOG
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7. PARTECIPAZIONE AL LAVORO La part
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7.1 Premessa Tutto vinse il duro la
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Tabella 7.2 VARIAZIONI ASSOLUTE QUI
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100% 80% 60% 40% 20% Grafico 7.6 TA
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) La flessibilità del lavoro e il
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così come in Italia, si è verific
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a fare di forza lavoro extracomunit
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B) Scenario medio Per simulare l’
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isultata relativamente più elevato
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8. EQUILIBRIO NEL MERCATO DEL LAVOR
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8.1 Domanda e offerta di lavoro a c
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quelli del passato, se non altro in
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nell’uso del lavoro e di quota di
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50 40 30 20 10 0 Grafico 8.5 QUOTA
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In particolare sono le giovani donn
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9. ISTRUZIONE Le iscrizioni ai vari
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9.1 L’evoluzione nei livelli di i
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Nella fascia di età 25-29 anni, la
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Tabella 9.6 PREVISIONI SULLE ISCRIZ
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Per quanto riguarda l’istruzione
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5 4 3 2 1 0 Grafico 9.10 INCIDENZA
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10. SANITÀ Nel prossimo decennio l
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10.1 Premessa La vita non è vivere
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Tabella 10.2 PRESTAZIONI PUBBLICHE
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100% 75% 50% 25% 0% Assist. ospedal
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edditi, già oggi e ancor più in f
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le variabili demografiche esercitan
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Per effetto delle trasformazioni de
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Come primo passo si può stimare l
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deriveranno dai lavori dell’Alta
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11. CULTURA È ormai forte la consa
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11.2 Consumi culturali, tempo liber
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Sardegna Calabria Basilicata Puglia
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determinanti per il futuro del nost
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egolamentazione della prestazione d
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12. MOBILITÀ E TRASPORTI Anche se
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12.2 Gli effetti economici e sulla
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Se questa prospettiva è aperta sul
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12.4 Mobilità e tendenze localizza
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capacità della rete in molti perco
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Figura 12.12 PRINCIPALI INTERVENTI
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dell’evoluzione prevista, è di f
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13. FEDERALISMO Il futuro sembra pr
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urbanizzata”, urbanizzazione diso
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Tabella 13.3 IMPATTO FINANZIARIO DE
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13.6 Riflessioni sulle tendenze evo
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14.1 Introduzione Alla povertà man
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Così il contributo che la dinamica
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d) La flessibilizzazione del mercat
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f) Le trasformazioni dell’economi
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ADANI P.
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DE GASPERIS B. (2002), Basilea 2 :
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MARIOTTI S. MULINELLI M. (2004) Ita
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Parte terza I contributi 249
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IL FUTURO “PRESENTE” NEI RAPPOR
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appaiono per alcuni aspetti attenua
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Se, come è probabile, la finanza d
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NOTA SUI PROBLEMI E LE PROSPETTIVE
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mentalmente tenuto ad eseguire ordi
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Se dovessi riassumere il nocciolo d
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EVOLUZIONE NEL WELFARE: QUALI POSSI
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a tutta la società italiana) il pr
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IL DISEGNO DI ATTUAZIONE LEGISLATIV
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UNA COMUNITÀ VITALE È QUELLA CHE
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2. Punti critici: implosione demogr
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l’influenza dei prezzi internazio
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Dovendo contribuire alla formazione
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13. Vitalità della filiera e deloc
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espressa dalle imprese (anche manif
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INDUSTRIA TOSCANA: QUALI FUTURI E C
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cosiddetto made in Tuscany, non pu
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saper produrre a costi bassi ed ess
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enti turistiche, ma anche dell’in