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Volume - Fondazione toscana sostenibile

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ilevati nel porto di Marina di Carrara risentono delle difficoltà delle attività economiche<br />

dell’entroterra. In particolare, il porto di Livorno rimane una realtà importante per il trasporto<br />

delle merci via mare del Centro Italia, anche se il porto di La Spezia continua ad essere<br />

competitivo soprattutto rispetto al traffico container. Il trasporto marittimo delle merci è oggi<br />

al centro di politiche di intervento rivolte a coinvolgere il nostro paese e la nostra regione<br />

nei flussi di spostamento originati dai nuovi mercati dell’Est e in questa vicenda si gioca<br />

parte del futuro del trasporto marittimo del nostro Paese.<br />

Per un pieno sviluppo delle potenzialità del trasporto marittimo in Toscana sono tuttavia da<br />

affrontare una fase di rilevanti investimenti nel settore tecnologico e per ridurre i vincoli di accesso<br />

(sia attraverso il miglioramento dei fondali che dell’accessibilità da terra).<br />

Il trasporto aereo soddisfa oggi, dopo una lunga fase di crisi, una quota progressivamente<br />

crescente della domanda passeggeri di media e lunga percorrenza e in questa<br />

evoluzione si inseriscono anche gli scali toscani che nel periodo più recente hanno presentato<br />

trend complessivamente in aumento (Graf. 12.7). In particolare lo scalo pisano sta<br />

acquistando mercato sui collegamenti internazionali, anche grazie al segmento “low cost”,<br />

mentre lo scalo fiorentino ha ripreso un trend di crescita dopo le difficoltà del “dopo 11<br />

settembre” e della difficile transizione agli aerei di nuova generazione. I collegamenti oggi<br />

serviti dagli scali toscani sono 34, di cui 9 nazionali e 25 internazionali e molti di questi<br />

sono serviti da entrambi gli scali: il 50% delle destinazioni europee sono raggiungibili tanto<br />

da Firenze che da Pisa con linee dirette.<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

200<br />

Firenze Pisa<br />

Grafico 12.7<br />

TRAFFICO PASSEGGERI NEGLI SCALI DI FIRENZE E PISA<br />

Fonte: ASSO AEROPORTI<br />

0<br />

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004<br />

In quest’ultimo scalo sono state recentemente avviate politiche di incentivo al trasporto<br />

delle merci che stanno progressivamente dimostrando efficaci. Proprio nell’area della Toscana<br />

centrale si sta infatti affermando una domanda crescente di rapido trasporto di piccoli<br />

lotti (campionari o piccole spedizioni) su lunghe distanze. Il traffico cargo servito dall’aeroporto<br />

fiorentino è oggi pari a un terzo di quello dello scalo pisano, sebbene ancora in<br />

crescita (2,1 migliaia di tonnellate trasportate nel 2003 e 3,3 nel 2004 nello scalo di Firenze;<br />

11,5 e 12,1 nello scalo pisano).

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