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40 35 30 25 20 15 200 180 160 140 120 100 80 Alimentare Tessile-abb. Concia e pelli Grafico 4.3 AUTONOMIA FINANZIARIA DELLE IMPRESE TOSCANE. 2002 Mezzi propri su totale del capitale investito (%) Fonte: elaborazioni IRPET su dati CEBI Legno Cartaria Chimica Meccanica TOT. MANIF. Grafico 4.4 AUTONOMIA FINANZIARIA DELLE IMPRESE TOSCANE. 1997-2002 Mezzi propri su totale del capitale investito Numeri indice (1997 = 100) Fonte: elaborazioni IRPET su dati CEBI 60 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Meccanica (e italiane) grande capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato e della tecnologia. Attualmente, in una fase del ciclo economico in cui fattori esterni rendono più difficile intraprendere percorsi di forte espansione produttiva e di mercato, questo tipo di struttura finanziaria può costituire un vincolo alla crescita delle imprese. Come si è detto in precedenza, infatti, sono le imprese più piccole a subire maggiormente gli effetti della crisi degli anni più recenti. Tuttavia, l’evidenza empirica mostra per gli anni immediatamente precedenti all’aggravarsi della congiuntura indici di redditività operativa addirittura più alti in queste imprese. Già dalla metà degli anni novanta, si osserva comunque una progressiva seppur lieve diminuzione del ROI che coinvolge tutte le classi dimensionali (Tab. 4.5). Su queste performance assumono certamente rilievo le specificità dei mercati mondiali di sbocco dei vari comparti produttivi e il grado di esposizione all’estero delle imprese; ma hanno giocato un ruolo altrettanto importante le diverse strategie d’impresa, più o meno orientate alla realizzazione di profitti. Settori e imprese maggiormente esposti mostrano in genere una maggiore redditività Carta Alimentare Moda Chimica 81
operativa, ma anche una maggiore sensibilità (in positivo e in negativo) al ciclo economico e alle fasi congiunturali. I settori della moda sono quelli che maggiormente hanno risentito della fase recessiva del ciclo, registrando una caduta consistente della redditività operativa delle imprese, ma anche del rendimento delle vendite (ROS). Una caduta del rendimento operativo (ROI) si rileva anche in corrispondenza della meccanica, settore che dalla metà degli anni novanta è stato protagonista, diversamente dal comparto moda, di andamenti molto favorevoli di produttività ed export (Graff. 4.6-4.7). In questo caso, la riduzione del ROI sarebbe spiegata da scelte aziendali differenti, puntate su una forte capitalizzazione piuttosto che sulla realizzazione di alti profitti (il livello di autonomia finanziaria cresce molto mentre la remunerazione delle vendite cresce in misura contenuta). Rendimenti operativi e delle vendite in crescita sono stati registrati invece nell’industria alimentare e in quella chimica, settore quest’ultimo che ha mostrato, al contrario, una riduzione del capitale proprio mediamente investito dalle imprese. 25 20 15 10 Grafico 4.6 LA REDDITIVITÀ OPERATIVA DELLE IMPRESE TOSCANE (ROI) 1997-2002 Fonte: elaborazioni IRPET su dati CEBI e CERVED 82 Tabella 4.5 LA REDDITIVITÀ OPERATIVA DELLE IMPRESE TOSCANE – ROI. 1997-2002 Fonte: elaborazioni IRPET su dati CEBI e CERVED % Media % Media % Media 1997-1998 1999-2000 2001-2002 Microimprese 6,8 6,2 6,1 Piccole 7,2 6,6 6,5 Medie 6,7 5,8 5,1 Grandi 4,8 4,5 3,7 TOTALE CAMPIONE 5,7 5,1 5,0 5 0 1997 2002 Alimentare Tessile-abb. Concia e pelli Legno Industria cartaria Chimica Meccanica 8 6 4 2 0 Grafico 4.7 LA REDDITIVITÀ DELLE VENDITE DELLE IMPRESE TOSCANE (ROS) 1997-2002 Fonte: elaborazioni IRPET su dati CEBI e CERVED Alimentare Tessile-abb. Concia e pelli Legno Industria cartaria 1997 2002 Chimica Meccanica
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