Volume - Fondazione toscana sostenibile

menti straordinari (che riguarda interventi di messa in sicurezza della rete e circonvallazione
di aree urbane con risorse proprie della Regione Toscana).
Nel complesso gli interventi in progetto riguardano soprattutto la rete già esistente, dal
momento che comportano un incremento della rete del 4% (circa 200km). Rispetto ai
flussi di traffico previsti nel 2015 le tratte critiche, nell’ipotesi che tutti questi progetti vengano
realizzati, diminuiscono del 6% rispetto allo scenario senza intervento. In sostanza
si può concludere che il “pacchetto” di interventi progettati non apporterà miglioramenti
risolutivi rispetto alla situazione attuale ma servirà solo a far fronte alle criticità emergenti
nei prossimi anni (Fonte: Irpet/CSST, 2003, Piano Regionale della Mobilità e della Logistica,
Allegato 3).
Nel complesso le aree di criticità non differiranno significativamente rispetto alla situazione
attuale pur modificando alcuni specifici percorsi (ad esempio l’attraversamento Nord
Sud sarà più critico in accesso, sia da Sud sia sul tratto Firenze Bologna, nonostante la
variante di valico). Tutto ciò appare ugualmente evidente dal dettaglio delle stime di traffico
relative all’area metropolitana della Toscana centrale.
Questa ultima considerazione non deve apparire pessimistica: l’impatto generalmente
riconosciuto agli interventi infrastrutturali, più o meno ravvicinato nel tempo a seconda
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Figura 12.11
SEL TOSCANA: % PENDOLARI IN ENTRATA SUI FLUSSI INTERNI
PREVISIONI 2020 PENDOLARISMO
Flussi in entrata sulla mobilità interna. Valori %
Fonte: stime IRPET
< 20
20 - 25
> 25