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Volume - Fondazione toscana sostenibile

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14.4<br />

L’evoluzione storica della disuguaglianza e della povertà<br />

La Toscana, abbiamo visto, è una regione con un buon tenore di vita. Facciamo però<br />

un passo indietro per cercare di capire quali sono state le tendenze evolutive della disuguaglianza<br />

nel corso di questi ultimi anni. Un costume tutto italiano è discutere, anche<br />

accanitamente, dei principali fenomeni economici e sociali senza a volte conoscerne non<br />

solo l’andamento attuale, ma anche quello relativo al passato. Il tema della disuguaglianza<br />

e della povertà non si sottrae a questa regola. Per sopperire a questo limite - tanto più<br />

rilevante quando si intende procedere, come faremo nell’ultima parte del lavoro, ad una<br />

previsione delle tendenze distributive nel medio lungo periodo- abbiamo analizzato la serie<br />

storica dei redditi familiari.<br />

L’analisi è svolta con riferimento all’Italia; tuttavia l’indagine della BdI -che è la fonte<br />

statistica impiegata- scende fino al dettaglio circoscrizionale, dove si registrano dinamiche<br />

perfettamente in linea con quelle nazionali. Pertanto le tendenze riscontrate per l’Italia<br />

possono essere estese, entro un accettabile margine di errore, anche alla Toscana.<br />

Con queste avvertenze, è possibile identificare almeno tre fasi (Graf.14.7): la prima<br />

(1977-1982) è caratterizzata da una significativa spinta a favore di una maggiore uguaglianza<br />

nei redditi; la seconda fase (1982-1991) è connotata -nella prima metà- da una<br />

lieve ripresa delle disparità e -nella seconda metà- da una successiva ed altrettanto lieve<br />

riduzione della disuguaglianza; la terza fase (1991-1998), infine, è contraddistinta da un<br />

incremento della disparità nei redditi. Occorrerà comunque aspettare i prossimi anni per<br />

verificare se questo cambiamento di direzione sarà tale da condurre i divari nei livelli del<br />

reddito entro i più virtuosi limiti dei primi anni ‘80.<br />

0,360<br />

0,345<br />

0,330<br />

0,315<br />

0,300<br />

0,285<br />

Grafico 14.7<br />

LA DISUGUAGLIANZA DEI REDDITI FAMILIARI EQUIVALENTI IN ITALIA<br />

Indici di Gini<br />

Fonte: elaborazioni su dati BdI<br />

0,270<br />

77 78 79 80 81 82 83 84 86 87 89 91 93 95 98 00 02<br />

Reddito disponibile familiare equivalente (al netto di interessi e dividendi)<br />

Reddito disponibile familiare equivalente<br />

Naturalmente i movimenti che la disuguaglianza ha subito nel corso di questi anni sono<br />

il risultato di una ampia pluralità di fattori, che hanno agito in direzioni anche opposte, per<br />

cui i cambiamenti che si registrano di anno in anno nella struttura distributiva dei redditi<br />

derivano dal saldo netto di effetti fra loro contrastanti. Esamineremo alcuni di tali fattori nel<br />

prossimo paragrafo, in modo da trarne indicazioni di prospettiva; per ora basti sottolineare<br />

233

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