29.05.2013 Views

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Andando per ordine si osserva che:<br />

• rispetto ad un tasso medio di ospedalizzazione (195 ricoveri all’anno ogni 1000 abitanti)<br />

che in Toscana è inferiore al dato nazionale e che dal 1998 in poi è costantemente<br />

diminuito (di circa il 3% all’anno), si riscontra come le donne ricorrano più degli uomini<br />

alle cure ospedaliere durante il periodo fertile della vita. In generale il tasso di utilizzo<br />

dei ricoveri ospedalieri inizia a impennarsi intorno ai 60 anni (un po’ prima per gli uomini):<br />

da questa soglia in poi, si registrano valori costantemente più elevati per gli uomini,<br />

che mediamente hanno un’aspettativa di vita inferiore a quella delle donne, dovendo<br />

scontare un tasso di morbosità più elevato (soprattutto per la forte predisposizione a<br />

contrarre particolari patologie come quelle cardiovascolari). Infine, l’incidenza dei ricoveri<br />

in day hospital (27 su 100 ricoveri) rivela una posizione di eccellenza della Toscana<br />

rispetto alle altre regioni e una prevalenza di pazienti giovani o adulti;<br />

• nel caso delle visite specialistiche e degli accertamenti diagnostici (in media 12 all’anno<br />

per persona, cioè più del valore medio nazionale secondo l’indagine Multiscopo)<br />

sono, invece, le donne a ricorrere maggiormente a questo tipo di prestazioni durante<br />

l’arco della vita, rivelando una più spiccata propensione alla prevenzione e alla cura.<br />

Soltanto nel periodo della vecchiaia gli uomini presentano tassi di utilizzo più elevati<br />

per il maggior fabbisogno di cura;<br />

• l’utilizzo di farmaci (15 scatole all’anno per persona) aumenta all’aumentare dell’età in<br />

modo pressoché lineare e senza distinzione di genere, fino a quando la più elevata<br />

incidenza di malattie negli uomini in età più avanzata comporta per loro livelli più elevati<br />

di consumo di farmaci.<br />

Al 2002 i costi pro capite medi della sanità pubblica <strong>toscana</strong> risultano i seguenti: 634<br />

euro per l’assistenza ospedaliera, 221 euro per la specialistica, 219 euro per la farmaceutica<br />

e 79 euro per la medicina di base. Naturalmente gli andamenti del costo per classe<br />

d’età ricalcano in larga parte i profili già visti per i tassi di utilizzo. In particolare, è importante<br />

ricordare che l’elevato costo ospedaliero pro capite dei soggetti più anziani va imputato<br />

non solo al numero più elevato di ricoveri ma anche alla prevalenza per queste fasce d’età<br />

dei ricoveri ordinari, più costosi di quelli in degenza diurna: il costo medio di un ricovero in<br />

day hospital, infatti, è pari a circa la metà di un ricovero ordinario.<br />

Infine, l’ultimo aspetto riguarda il rapporto fra spesa sanitaria pubblica e privata in<br />

Toscana: si stima che quasi il 23% della spesa sanitaria complessiva sia a carico dei<br />

cittadini toscani, anche se l’incidenza della spesa privata è molto diversa all’interno dei<br />

vari livelli di assistenza (Graf. 10.4). Mediamente ogni toscano ha pagato di propria tasca<br />

432 euro per ricevere assistenza sanitaria (455 è la media nazionale) contro i 1.471 euro<br />

sostenuti dal sistema sanitario regionale. Questa componente di spesa privata è costituita<br />

in prevalenza dalla spesa farmaceutica (53%) e da quella specialistica (quasi 35%).<br />

166

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!