29.05.2013 Views

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

Volume - Fondazione toscana sostenibile

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

10.1<br />

Premessa<br />

La vita non è vivere,<br />

ma vivere in buona salute<br />

[Marziale, Epigrammi VI]<br />

Nel nostro Paese la sanità è il campo d’intervento pubblico che per primo ha sperimentato<br />

e continua a sperimentare le novità federaliste: nell’offerta dei servizi sanitari, infatti,<br />

ormai da tempo è stata avviata una regionalizzazione sempre più spinta della gestione e<br />

della responsabilità finanziaria e politica, pur nel rispetto di quell’interesse nazionale che lo<br />

Stato deve garantire alla tutela della salute, sempre e ovunque.<br />

Volendo un po’ semplificare, si può dire che negli anni novanta le politiche sanitarie<br />

pubbliche hanno puntato a raggiungere le seguenti finalità:<br />

1. il rafforzamento del decentramento gestionale e organizzativo, culminato con la legge<br />

di revisione costituzionale del 2001, in cui la sanità è stata definita “materia a legislazione<br />

concorrente” fra Stato e Regioni (e recentemente riconfermato dal Disegno di<br />

Legge 2544-B del 2004, secondo cui la tutela della salute diventerebbe “materia a<br />

esclusiva competenza regionale”);<br />

2. il recupero di efficienza tramite un controllo della spesa, da conseguire attraverso una<br />

maggior responsabilizzazione degli amministratori nel rispetto dei vincoli di bilancio, un<br />

uso appropriato delle strutture e anche una maggiore compartecipazione alla spesa da<br />

parte dei cittadini.<br />

Questi obiettivi, come è ovvio che sia proprio in un assetto federalista, non sono stati<br />

raggiunti ovunque con la stessa intensità e con gli stessi mezzi; di conseguenza hanno<br />

contribuito a modificare alcune caratteristiche tipiche dei vari sistemi sanitari regionali.<br />

Nel caso della Toscana si possono individuare alcuni cambiamenti di rilievo che, nell’ultimo<br />

decennio, hanno interessato sia la domanda sia l’offerta sanitaria:<br />

• un cospicuo spostamento del peso della spesa sanitaria dalla Regione alle famiglie,<br />

sebbene il modello toscano continui ad essere caratterizzato dalla prevalenza della<br />

spesa pubblica a gestione diretta;<br />

• il contenimento dell’offerta ospedaliera e il potenziamento dell’offerta territoriale nell’ambito<br />

del processo di riorganizzazione dell’offerta sanitaria;<br />

• un aumento dell’assistenza farmaceutica e di quella specialistica, a scapito dell’assistenza<br />

ospedaliera, della medicina di base e dell’assistenza residuale (protesica, termale,<br />

riabilitativa ecc..), nella composizione del consumo sanitario per livelli d’assistenza;<br />

163

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!