Volume - Fondazione toscana sostenibile

1.
SCENARI INTERNAZIONALI
Il ritmo di espansione del commercio mondiale è andato crescendo negli anni
trainato, soprattutto nell’ultimo decennio, dalla crescita degli stati Uniti e dei
paesi asiatici. I paesi dell’Unione europea hanno mostrato invece un
dinamismo assai più contenuto, alle prese con un processo di unificazione che
imponeva una forte attenzione ai conti pubblici; in presenza di una
domanda interna poco dinamica la crescita della maggior parte del paesi
dell’Unione è ancora fortemente export-led.
In questo contesto emergono le maggiori difficoltà dell’economia italiana,
specie a partire dalla metà degli anni novanta, quando la perdita di quote di
mercato è stata superiore a quella degli altri paesi europei: sempre più
diffusamente si parla di perdita di competitività come fatto strutturale,
aggravata in questi ultimi anni dalla rivalutazione dell’euro sul dollaro.
Poiché lo scenario che ha caratterizzato questi ultimi anni -commercio
mondiale in espansione con accresciuta concorrenza dei paesi nuovi e dollaro
debole- sono al momento le ipotesi più plausibili anche per il futuro è del
tutto verosimile che la crescita delle esportazioni -che rappresenterà ancora il
principale volano per la crescita dell’economia italiana- si attesti nei prossimi
anni su valori piuttosto contenuti (attorno al 3%) consentendo crescite del
PIL che resteranno significativamente inferiori al 2%.
Si confermerebbe di qui al 2020 un periodo di bassa crescita per l’economia
italiana e anche toscana.
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