Volume - Fondazione toscana sostenibile

Nello scenario basso si registra un calo della spesa di 9 punti percentuali e,
corrispondentemente, nello scenario alto si registra un incremento di circa 10 punti percentuali,
sempre in funzione delle variazioni della popolazione studentesca. In merito alla
composizione della spesa per istruzione, nello scenario centrale le proiezioni mostrano
che rispetto ai valori del 2003, al 2023 si registrano variazioni minime nella composizione
per cicli scolastici: perdono peso la materna e l’università a vantaggio degli altri cicli, come
risultava dalle proiezioni precedentemente viste sulle iscrizioni riferite allo scenario centrale,
a loro volta influenzate dalle ipotesi sui tassi di fecondità assunti nei vari scenari
demografici (Tab. 9.9).
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Tabella 9.9
SPESA PER ISTRUZIONE PER CICLI SCOLASTICI
Composizione %
Fonte: stime IRPET
2023
2003 Alto Centrale Basso
Scuole materne 9,9 9,9 9,4 8,9
Scuole elementari 17,7 18,3 17,9 17,4
Scuole medie 13,3 13,5 13,5 13,5
Scuole superiori 21,2 21,9 22,3 22,8
Università 37,9 36,3 36,8 37,5
TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0
Nello scenario alto a perdere quote è solo il comparto universitario, mentre nello scenario
basso si assiste ad una perdita di peso consistente per le materne, ad una leggera
flessione per le elementari, ad un incremento delle superiori, a fronte di una sostanziale
tenuta di medie inferiori e università.
9.4
La sostenibilità futura della spesa per l’istruzione
Dopo aver stimato i flussi futuri di spesa per l’istruzione in Toscana come unica conseguenza
dell’evoluzione demografica prevista per i prossimi venti anni, appare interessante
soffermarsi sull’analisi della sostenibilità finanziaria di tale spesa nel futuro. In particolare
occorre chiedersi quale sarà l’evoluzione di tale spesa rispetto alla dinamica delle risorse
disponibili a livello regionale. È utile in questo caso assumere un orizzonte temporale più
breve rispetto a quello utilizzato per le proiezioni demografiche e di spesa, dato che le
previsioni economiche risultano maggiormente affidabili nel breve periodo.
Al fine di stimare la sostenibilità della spesa per l’istruzione, un primo esercizio consiste
nel rapportare la dinamica prevista di tale spesa a quella del prodotto interno lordo a
valori costanti 2003. Effettuando tale operazione con riferimento allo scenario demografico
centrale, per il prossimo decennio è possibile verificare come le risorse derivanti dalla
crescita economica saranno sufficienti a sostenere l’aumento della spesa per l’istruzione
(Graf. 9.10). Nel periodo 2003-2008, infatti, a fronte di un calo dell’1,6% della spesa si
registra un aumento del PIL del 9,6%. Per cui, a parità di condizioni relative a fattori non