Volume - Fondazione toscana sostenibile
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2.1<br />
Il dato strutturale<br />
Il PIL pro capite della Toscana è superiore alla media nazionale, in linea con quello<br />
europeo, anche se inferiore a quello delle regioni più sviluppate del Nord dell’Italia e,<br />
ancor più, dell’Europa.<br />
I fattori che maggiormente determinano questa situazione sono (Tab. 2.1):<br />
• la più bassa produttività media del lavoro, connessa alla composizione settoriale e dimensionale<br />
del sistema economico regionale (settori manifatturieri a basso valore aggiunto<br />
per addetto, minore incidenza del terziario qualificato, maggiore presenza di PMI)<br />
per addetto;<br />
• la minore dotazione di popolazione in età lavorativa (quindi la minore offerta potenziale<br />
di lavoro), la minore offerta effettiva di lavoro sul mercato e, infine, la minore quota<br />
di tale offerta che trova effettivamente occupazione; la differenza di partecipazione e<br />
occupazione riguarda -specie nei confronti con le regioni europee- soprattutto la componente<br />
femminile e quella giovanile.<br />
Tabella 2.1<br />
PIL PRO CAPITE E SUE DETERMINANTI. 2001<br />
Fonte: ISTAT<br />
Gli uomini credono volentieri ciò<br />
che desiderano sia vero<br />
[Cesare, De bello gallico]<br />
Val. agg. Val. agg. Pop. in età Attivi su Occupati<br />
su pop. per occupaz. lavorativa pop. in età su<br />
(mgl euro) (mgl euro) su pop. lavorativa attivi<br />
Piemonte 22,5 49,1 68,0 65,5 94,9<br />
Lombardia 25,3 52,1 69,8 65,9 96,2<br />
Veneto 22,4 45,9 69,5 65,6 96,6<br />
Emilia Romagna 24,8 48,3 67,3 70,1 96,7<br />
TOSCANA 21,5 45,9 67,1 65,0 95,2<br />
Umbria 18,8 43,6 66,1 62,8 94,3<br />
Marche 19,7 43,2 66,4 65,9 95,6<br />
ITALIA 19,6 46,7 68,1 61,3 91,0<br />
In sintesi, in Toscana si rileva, rispetto alle altre regioni sviluppate del Paese, un minore<br />
tasso di ricambio generazionale della popolazione, una più elevata divergenza tra offerta e<br />
domanda di lavoro (con conseguente effetto di scoraggiamento) unita a una minore produzione<br />
per addetto. Ciò spiega il più basso PIL pro capite rispetto alle regioni del Nord. Il gap<br />
è tuttavia lieve e, nell’ultimo periodo, è addirittura leggermente diminuito; inoltre, il quadro<br />
resta sempre decisamente migliore rispetto alla media nazionale.<br />
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