Fahrradverkehr - Fonds für Verkehrssicherheit FVS

certate degli attori (rappresentanti degli interessi,
polizia, assicurazione, settore delle biciclette, associazioni
ecc.) possono essere più efficaci di quelle
isolate. Quali siano le misure utili in dettaglio va
sempre verificato in mirate analisi della situazione.
Le azioni/i controlli della polizia sono benvenuti
come mezzo educativo, non nel senso di controlli
con sanzioni. In questo modo, in caso di procedimento
idoneo è possibile raggiungere non solo i
ciclisti già sensibilizzati come succede spesso per le
campagne di comunicazione, le azioni ecc.
3.4.2 Bicicletta
Una notevole parte delle biciclette usate nella circolazione
stradale presenta dei difetti tecnici o caratteristiche
funzionali malfunzionanti che possono
compromettere la sicurezza. Sia dalla statistica
della polizia sull'incidentalità sia dalla dettagliata
statistica delle cause degli incidenti emerge che il
significato dei difetti tecnici delle biciclette è esiguo
per l'incidentalità. In tal senso l'utilità preventiva
delle misure atte a promuovere le biciclette tecnicamente
in regola sono relativamente modeste
rispetto ad altre misure.
Sono raccomandabili gli inasprimenti di leggi e
le precisazioni per un'illuminazione attiva e passiva.
Inoltre, si raccomanda di mettere a disposizione
dei consumatori delle informazioni su tutti gli
aspetti rilevanti per la sicurezza dei componenti
della bicicletta e del rimorchio. Queste dovrebbero
aiutare ad acquistare una bicicletta secondo gli
aspetti di sicurezza e mostrare con quali elementi è
possibile rendere il veicolo più sicuro. Si consiglia,
inoltre, di promuovere la motivazione per i lavori di
manutenzione da effettuare sulla bici. Tuttavia non
sarebbe efficiente dal punto di vista delle risorse se si
usassero i canali d'informazione esclusivamente per
questa tematica, come p. es. uno spot TV specifico o
un opuscolo dedicato solo a questo argomento. Il
buon funzionamento delle biciclette dovrebbe piuttosto
essere inserito nelle esistenti attività di prevenzione
sotto forma di argomento secondario.
In merito ai rimorchi per trasportare i bambini si
può dire che esistono senz'altro possibilità per
migliorarli dal punto di vista della sicurezza ma che
questi presentano un potenziale di salvamento
molto esiguo. In considerazione dell'involontarietà
con cui i bambini partecipano al traffico e all'elevato
numero di anni vita persi, per motivi etici a
queste misure può però essere attribuito un significato
più alto rispetto a quanto risulta dai calcoli del
potenziale di riduzione del numero delle vittime.
3.4.3 Protezioni: casco per ciclisti
Usare un casco è una misura che rientra nella pre-
venzione secondaria, cioè che non influenza il
rischio d'incidenti ma la gravità delle ferite. La prevenzione
deve intervenire prima di tutto là dove è
possibile evitare gli incidenti. In questo dossier si
descrive una vasta gamma di misure necessarie per
raggiungere tale obiettivo. Ciò nonostante non
sarà mai possibile prevenire completamente gli
incidenti ciclistici. In caso di caduta è utile se la
testa è protetta da un casco, anche se questo non
potrà prevenire tutte le lesioni alla testa.
Secondo la statistica delle cause di morte, in Svizzera
il 60% dei ciclisti coinvolti in un incidente muore
per una lesione alla testa. Questo risultato si
copre con la letteratura internazionale. In base alla
meta-analisi più attuale e metodicamente più elaborata,
che tiene conto di oltre 20 studi, bisogna
presumere che un casco per ciclisti mediamente
(non nel singolo caso) riduce la probabilità di una
bfu-Sicherheitsdossier Nr. 08 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto 51