Fahrradverkehr - Fonds für Verkehrssicherheit FVS

proposito però – anche per poter raggiungere oltre
ai neopatentati anche gli altri conducenti di un
veicolo a motore – sono necessari ulteriori impegni.
Mediante un'approfondita analisi della situazione
dovrebbe essere individuato via quali canali e
sotto quale forma vanno sensibilizzati i conducenti di
un veicolo a motore nei confronti della sicurezza dei
ciclisti. In primo piano dovrebbe figurare una sensibilizzazione
ai pericoli generale e specifica per le
biciclette (compreso gli argomenti distrazione e
scelta della velocità) che può contribuire a ridurre
l'inosservanza della precedenza e gli errori nel cambiare
direzione e corsia. Va possibilmente tematizzato
anche la distanza di sorpasso e l'apertura delle portiere.
Sono pensabili diverse strategie del marketing
sociale di campagne massmediali fino a contatti face
to face di elevata qualità in campagne/eventi.
Tuttavia sussiste la difficoltà di integrare più di un
tema e di una informazione comportamentale in una
campagna. Probabilmente è più difficile sensibilizzare
i conducenti di un veicolo a motore via campagne di
communicazione per la sicurezza dei ciclisti che i
ciclisti stessi (quest'ultimi hanno un interesse superiore
per la loro sicurezza). Benvenuto è anche un impegno
della polizia (lavoro di informazione con o senza
sanzioni). Poiché tramite un approccio idoneo si può
garantire con maggiore probabilità che non si raggiungano
soltanto i conducenti di un veicolo a motore
già sensibilizzati come vi è spesso il pericolo nel
caso delle campagne di comunicazione/delle iniziative.
La scelta della velocità, la distrazione, le inosservanze
della precedenza nonché la disattenzione nel
momento di cambiare direzione e corsia dovrebbero
figurare in primo piano al momento dei controlli
della polizia/delle iniziative.
Andrebbero promosse le ottimizzazioni in materia
di verifica dell'idoneità alla guida dei conducenti
di un veicolo a motore e un'azione coordi-
nata degli attori per fornire in modo sistematico
agli automobilisti più anziani delle informazioni
su limiti di prestazione dovuti all'età o a una
malattia.
Il ruolo dei conducenti di un veicolo a motore è
centrale in materia di sicurezza dei ciclisti anche
perché i bambini e gli adolescenti presentano dei
deficit legati alla fase di sviluppo. Gli «errori» di
questo gruppo di utenti della strada deve ampiamente
essere compensato dai conducenti di un
veicolo a motore.
Va aggiunto che il comportamento alla guida sia
dei conducenti di un veicolo a motore sia dei ciclisti
viene determinato in notevole misura anche dalla
situazione infrastrutturale. Va tenuto conto specialmente
della grande problematica dell’inosservanza
della precedenza. I deficit dei conducenti di un veicolo
a motore possono essere neutralizzati in modo efficace
anche dal veicolo.
3.4.5 Oggetti di collisione
L'ottimizzazione tecnica dei veicoli può fornire un
contributo importante per incrementare la sicurezza
dei ciclisti. Un inizio può essere fatto con l'ottimizzazione
delle caratteristiche strutturali e
geometriche dei frontali poiché queste influenzano
notevolmente la gravità delle ferite. Per migliorare
i frontali delle auto esistono diverse possibilità
che parzialmente sono già diventati delle
leggi. I relativi requisiti tecnici di prova sono però
su misura dei pedoni e tengono troppo poco conto
delle specificità dei ciclisti. Il parabrezza per esempio
è del tutto escluso dai requisiti di prova nonostante
sia un punto d'impatto che i ciclisti urtano
spesso.
54 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto bfu-Sicherheitsdossier Nr. 08