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Fahrradverkehr - Fonds für Verkehrssicherheit FVS

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La funzionalità d'illuminazione può essere otti-<br />

mizzata specialmente con una luce di curva dinamica<br />

oppure con l'innovativa «hazard identification<br />

spotlight». Le luci di marcia diurna possono proteggere<br />

i ciclisti dalle manovre con margine di sicurezza<br />

troppo esiguo.<br />

Le zone non immediatamente visibili attorno al<br />

veicolo comportano il pericolo che non ci si accorga<br />

dei ciclisti. Oltre all'angolo morto laterale,<br />

problematico in particolare per gli autocarri, anche<br />

i montanti A larghi presentano un certo pericolo di<br />

ostacolare la vista. Oltre agli specchietti per l'angolo<br />

morto e ai montanti A più snelli, sono specialmente<br />

i sistemi elettronici ad avere un elevato<br />

potenziale di protezione. Molto promettenti sono i<br />

sistemi di nuova generazione che rilevano i ciclisti e<br />

allertano gli automobilisti, ovvero che per evitare la<br />

potenziale collisione intervengono attivamente,<br />

intervenendo autonomamente sulla guida. Anche<br />

gli assistenti alla frenata, che permettono una notevole<br />

riduzione dello spazio di frenata, possono<br />

prevenire o perlomeno ridurre la velocità di collisione<br />

e di conseguenza la gravità delle ferite.<br />

In considerazione delle possibilità tecniche disponibili<br />

per la protezione degli altri utenti della strada<br />

emerge il quesito come possa essere promossa la<br />

loro implementazione. Anche se certe tecnologie<br />

potrebbero essere obbligatorie per legge, la via<br />

educativa con la sensibilizzazione e l'informazione<br />

dei potenziali acquirenti di un'automobile gioca un<br />

ruolo centrale. I consumatori vanno sensibilizzati<br />

nei confronti della protezione degli altri utenti della<br />

strada e informati sulle tecnologie in commercio<br />

nonché sugli attuali crash test (p. es. Euro NCAP).<br />

Per poter promuovere ulteriormente l'uso volontario<br />

delle tecnologie di sicurezza pubblicizzate in<br />

tale modo, si può ricorrere agli incentivi (tasse di<br />

circolazione, premi d'assicurazione).<br />

Nonostante i progressi raggiunti nella sicurezza va<br />

detto che i concetti tecnici dei veicoli atti a proteggere<br />

gli utenti della strada deboli sono ancora all'inizio<br />

dello sviluppo.<br />

3.4.6 Infrastruttura<br />

L'infrastruttura e i flussi di traffico vanno orga-<br />

nizzati in modo da ridurre drasticamente la probabilità<br />

di collisioni e il pericolo di caduta per i ciclisti<br />

senza il coinvolgimento di ulteriori veicoli. L'introduzione<br />

di una rete di ciclopiste su tutto il territorio<br />

nazionale e completamente separata dall'traffico<br />

automobilistico è irrealistica per motivi pratici ed<br />

economici. Per la sicurezza dei ciclisti è invece necessaria<br />

e indispensabile la pianificazione di una<br />

rete per il traffico dei veicoli leggeri a due<br />

ruote. Dove bisogna pianificare e realizzare interventi<br />

infrastrutturali per il traffico dei veicoli leggeri<br />

a due ruote, questi devono essere assolutamente<br />

conformi ai requisiti tecnici delle norme VSS. Altrimenti<br />

possono verificarsi due conseguenze: 1)<br />

viene a mancare l'aumento di sicurezza desiderato<br />

e 2) aumenta persino il rischio d'incidente e di<br />

ferita. L'obiettivo principale è l'arredo sicuro delle<br />

intersezioni. Benché, infatti, durante un viaggio il<br />

tempo di permanenza in un'intersezione sia notevolmente<br />

inferiore rispetto al tempo di permanenza<br />

su arco stradale, nelle intersezioni si rileva il 54% di<br />

tutti i danni gravi alle persone nelle collisioni. Oltre<br />

agli elementi infrastrutturali anche l'esercizio della<br />

rete stradale locale secondo il regime di velocità<br />

conseguente di 50/30 km/h costituiscono una<br />

misura di sicurezza fondamentale. In tale contesto<br />

va tenuto conto del fatto che un'evidenza molto<br />

alta è data per gli effetti positivi sulla riduzione<br />

bfu-Sicherheitsdossier Nr. 08 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto 55

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